Questa muscle car ci riporta nel passato: ben 43 anni in garage

Scopri la storia della Plymouth Cuda 440-6 del 1971, restaurata dopo 42 anni di inattività da Brent Hoffman. Un'icona delle muscle car rivive

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 20 feb 2025
Questa muscle car ci riporta nel passato: ben 43 anni in garage

“La passione non ha prezzo, soprattutto quando si parla di auto classiche”. Questo è il motto che ha guidato Brent Hoffman, costruttore edile e collezionista, nel 2024 all’acquisto di una rarissima Plymouth Cuda 440-6 del 1971, rimasta celata per ben 42 anni in un garage dell’Ohio. Questa straordinaria muscle car 1971, una delle sole 237 coupé hardtop prodotte con il potente motore 440 Six-Barrel, rappresenta l’ultimo tesoro aggiunto alla collezione di Hoffman, che ora conta ben tre esemplari di questo leggendario modello.

Dal 1982 in garage

L’auto era stata gelosamente custodita da David C. Knabb dal 1982, il quale aveva resistito persino a offerte di 400.000 dollari. Solo dopo la sua scomparsa, Hoffman è riuscito ad aggiudicarsi questo pezzo unico, ritrovandolo in condizioni sorprendentemente buone nonostante il lungo periodo di inattività.

Il restauro è stato condotto con estrema cura e un approccio conservativo. Gli interventi si sono concentrati sugli elementi essenziali, come il sistema frenante e l’alimentazione, preservando al contempo l’autenticità del veicolo, inclusi gli spoiler originali e le decalcomanie di fabbrica. Persino le modifiche risalenti agli anni ’80, come il collettore di aspirazione in alluminio A12, sono state mantenute per testimoniare la storia dell’auto.

Una muscle car vecchio stampo

Il cuore pulsante di questa Plymouth Cuda 440-6 è il suo mastodontico motore da 440 pollici cubici, dotato di tre carburatori a doppio corpo, che la consacra come una delle muscle car 1971 più potenti della sua epoca. Conscio del valore storico del veicolo, Hoffman la guida con estrema prudenza, limitandone l’utilizzo a poco più di 100 miglia dall’acquisto.

L’unica apparizione pubblica della vettura è avvenuta al raduno Mopars in the Park nel giugno 2024, dove ha attirato l’attenzione degli appassionati, confermando il suo status di icona dell’automobilismo americano. Questo episodio testimonia come alcune leggende non muoiono mai, ma restano in attesa di essere riscoperte.

Ultime notizie