Range Rover Extreme by Chieftain: svelato il restomod da 700 CV
Gli appassionati più nostalgici e facoltosi potranno nuovamente godersi questo mito degli anni ’70 potenziato in maniera esagerata.
Nell’ormai lontano 1970, la prima generazione della Range Rover portò un’incredibile ventata di freschezza nel mondo degli off-road. Questo perché si presentava come una vettura inarrestabile sui percorsi fuoristrada, ma che nello stesso tempo riusciva ad offrire un abitacolo estremamente spazioso, finiture curate e un confort senza precedenti. Nel corso degli anni, la Range ha perso un po’ del suo fascino originale, soprattutto per andare incontro alle esigenze della clientela. Però, grazie al preparatore Chieftain, i più nostalgici (e facoltosi) potranno nuovamente godersi questo mito degli anni ’70, in una rivisitazione a dir poco estrema.
Il fuoristrada britannico con sole tre portiere è stato completamente rimesso a nuovo, infatti è stato dotato di un telaio su misura, abbinato a sospensioni di tipo indipendente. Ma a lasciare a bocca aperta ci pensa quell’oggetto nascosto sotto il cofano anteriore: stiamo parlando di un inedito e poderoso V8 6.2 litri di origine General Motors in grado di sviluppare la bellezza di 700 CV sulla trazione integrale. Il propulsore risulta abbinato ad un cambio automatico a otto rapporti, mentre per i freni si è optato per un impianto firmato AP.
Visto i contenuti, il costo di questo restomod non poteva certo essere economico, infatti si parla di un prezzo di ben 200mila dollari per portarsi a casa questo mostro di potenza dall’irresistibile fascino vintage.