Renault 5: la storica utilitaria della Losanga
La storia della Renault 5, iniziata nel 1972 con la prima generazione e proseguita fino al 1994 con la sostituta nota anche come Super 5
La presentazione della futura Renault 5 a propulsione elettrica, simbolo del nuovo corso Renaulution introdotto dal manager italiano Luca De Meo, rappresenta la ghiotta occasione per ripercorrere la storia della mitica utilitaria francese. Introdotta nel 1972, era proposta inizialmente nella sola variante a tre porte, con i motori 850 da 36 CV per l’allestimento L e 950 da 44 CV per l’allestimento TL. Successivamente, la gamma è stata ampliata alle declinazioni LS del ’74 con il propulsore 1300 da 65 CV (poi utilizzato per l’allestimento TS dell’anno seguente), Alpine del ’77 con l’unità 1400 da 94 CV abbinata al cambio manuale a cinque marce e Automatic del ’78 con il cambio automatico abbinato al motore 1300 da 55 CV di potenza.
Nel 1979 furono introdotte numerose novità per la Renault 5, a partire dalla più pratica variante a cinque porte, nonché la motorizzazione 1100 da 55 CV con l’allestimento GTL. Tuttavia, la novità più importante risale al 1980 con la esagerata Renault 5 Turbo a trazione posteriore, equipaggiata con il motore centrale 1400 sovralimentato da 160 CV di potenza. Rappresentava la versione di serie del prototipo che Bertone svelò nel 1977, poi prodotta in 1.690 esemplari ed ulteriori 3.167 unità come Turbo 2. Prima dell’uscita di scena, la Renault 5 fu proposta nelle altre configurazioni Alpine Turbo del 1981 con il propulsore 1400 sovralimentato da 110 CV, Automatic del 1981 con l’unità 1400 da 58 CV, TS e TX del 1982 con il motore 1400 da 63 CV, Parisienne del 1983 e Le Car del 1984.
Proprio nel 1984 debuttò la seconda generazione della Renault 5, nota anche come Super 5. La relativa gamma prevedeva gli allestimenti C e TC con il motore 950 da 42 CV, TL e GTL con il propulsore 1.1 da 47 CV, GTS con l’unità 1.4 da 72 CV, Automatic con il motore 1.4 da 67 CV e la versione sportiva GT con il propulsore 1.4 Turbo da 115 CV, nonché le configurazioni TD e GTD l’unità 1.6 Diesel da 54 CV. Nel 1987, la Renault Super 5 fu sottoposta al restyling di metà carriera e la gamma comprendeva le varie declinazioni SC con il motore 950, GL con il propulsore 1.1, GTR con l’unità 1.2 da 54 CV, GTL con il motore 1.4 ad iniezione da 58 CV, GTX con il propulsore 1.4 e GT con l’unità 1.4 Turbo da 120 CV, più la motorizzazione 1.7 da 88 CV di potenza.
La Renault Super 5 è stata prodotta in numerose versioni speciale con le denominazioni Flash, Campus, Pack, GT Serie Epica, Podium, Spring, Limited, Prima, Tiga, Coup de Coeur e GT Blu Sport. Nel 1990, nonostante il debutto della sostituta Clio, proseguì la commercializzazione come Renault 5 Five e, due anni più tardi, con la denominazione Super Five. Dopodiché, la Renault 5 è uscita definitivamente di scena nel corso del 1994. Da non dimenticare le varianti cabriolet R5 Decouvrable della carrozzeria EBS ed R5 Belle Ile dell’atelier Gruau introdotte nella seconda metà degli anni ’80, ma soprattutto l’antesignana R5 EDF del 1973 a propulsione elettrica.