Come rinnovare la patente: modalità, documenti, sanzioni
Cosa bisogna fare per il rinnovo della patente, quali documenti servono, i costi, come comportarsi se sono trascorsi più di 3 anni dalla scadenza.
Come si rinnova la patente? Quali sono le modalità disponibili? Quali documenti bisogna presentare? Dove si effettua il rinnovo della patente? Quanto tempo ci vuole? Quali sono le scadenze? Quanto costa rinnovare la patente? E quali sanzioni sono previste dal Codice della Strada se si guida con patente scaduta?
In questa guida analizziamo tutti gli aspetti connessi al rinnovo della patente di guida: ogni quanto va rinnovata, come funziona, quali documenti servono, quanto costa, e le multe per chi guida senza avere ancora provveduto a rinnovare la propria patente.
- Rinnovare la patente: cosa significa
- Scadenze delle patenti per categoria
- Scadenza patente: come funziona la regola del compleanno
- Dove si vede la scadenza della patente
- Patente già scaduta: come si rinnova
- Documenti per rinnovare la patente
- Sanzioni per chi guida con patente scaduta
- Rinnovare la patente prima della scadenza
- Dopo quanto tempo si può rinnovare la patente scaduta
- Quanto costa rinnovare la patente
Rinnovare la patente: cosa significa
Il rinnovo della patente è un obbligo che vale per tutti i titolari del documento di guida, a prescindere dall’età e dalla categoria di patente. In effetti, ci sono varie scadenze: gli intervalli di tempo relativi al periodo di validità di patente diminuiscono con l’aumentare dell’età. L’importanza del rinnovo della patente è fondamentale, perché con esso i funzionari pubblici verificano il permanere dei requisiti psicofisici, da parte del titolare, necessari per potere guidare un veicolo a motore in tutta sicurezza per se e per gli altri utenti.
La durata e la conferma di validità della patente sono disciplinate nell’art. 126 del Codice della Strada, che a sua volta fa riferimento all’art. 119 CdS (“Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida”).
Scadenze delle patenti per categoria
Di seguito uno schema riassuntivo della validità delle varie categorie di patenti.
Patenti A, A1, A2, AM, B, B1, BE
- Fino a 50 anni di età del titolare: ogni 10 anni;
- Fino a 70 anni di età: ogni 5 anni;
- Fino a 80 anni: ogni 3 anni;
- Dopo 80 anni di età: ogni 2 anni.
Patenti C, C1, C1E, CE
- Fino a 65 anni di età del titolare: ogni 5 anni;
- Oltre 65 anni e fino a 68 anni di età per la guida con patente CE: chi deve condurre autotreni e autoarticolati con massa complessiva a pieno carico superiore a 20 t, deve sottoporsi ogni anno a visita presso la Commissione Medica Locale per il rilascio di un attestato specifico di idoneità alla guida.
Patenti D, D1, D1E, DE
- Fino a 60 anni di età del titolare: ogni 5 anni;
- Dopo 60 anni: ogni anno.
Scadenza patente: come funziona la regola del compleanno
Dal 2012, la scadenza della patente di guida segue il compleanno del titolare, e non più la data di conseguimento. È, per intenderci, lo stesso della carta d’identità. Quindi, dopo che è stata rinnovata, la patente scadrà non più in riferimento al giorno nel quale è stata conseguita, ma in relazione al compleanno del possessore.
Ad esempio:
Se una patente di guida scade il 15 novembre 2022, e la data di nascita del titolare è il 15 dicembre, la data di rinnovo resta il 15 novembre 2022, tuttavia la scadenza che verrà scritta sarà 15 dicembre 2032. Appunto: il compleanno successivo ai dieci anni di scadenza dal rinnovo della patente.
Dove si vede la scadenza della patente
Per conoscere quando scade la propria patente di guida, è sufficiente osservare il fronte della patente stessa: il punto “4°” riporta la data di rilascio, e il punto “4b” il giorno di scadenza. Rinnovare la patente comporta intervalli di tempo piuttosto lunghi, e che – se tenuti presente con un minimo di attenzione – difficilmente saranno dimenticati.
In alternativa, sono disponibili vari servizi online, fra i quali si ricordano:
- Portale dell’Automobilista;
- App iPatente, realizzata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, scaricabile gratuitamente su Android e iOs.
Patente già scaduta: come si rinnova
La patente scaduta da meno di tre anni (analizziamo diffusamente più sotto questa importante distinzione) può essere rinnovata in diverse modalità:
- Autoscuola con servizi di pratiche auto ed autorizzata al rinnovo delle patenti;
- Delegazioni territoriali ACI;
- Motorizzazione civile;
- ASL di competenza territoriale.
Con questa operazione si ottiene il certificato medico di rilascio patente (a cura di medici certificatori che appartengono all’esercito, ai carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, ai Vigili del fuoco, alle Ferrovie dello Stato o alla Asl: l’elenco è consultabile nel portale online del Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili).
Documenti per rinnovare la patente
Per sottoporsi alla visita medica di rinnovo patente bisogna presentare al medico:
- Un documento d’identità;
- Codice fiscale;
- Due fototessera;
- Ricevuta di avvenuto versamento dei diritti sanitari, con tariffe variabili a seconda dei costi applicati dalle varie ASL;
- Ricevuta di avvenuto versamento di 10,20 euro sul c/c postale n. 9001 indirizzato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, con causale “Versamento rinnovo patente codice 002”.
Sanzioni per chi guida con patente scaduta
Le multe previste dal Codice della Strada per chi, durante un controllo stradale, risulta in possesso di patente di guida scaduta sono piuttosto “salate”. L’art. 126 comma 11 del Codice della Strada stabilisce una sanzione amministrativa compresa fra 158 euro e 638 euro.
Va considerata, inoltre, la sanzione accessoria del ritiro della patente, o – se scaduti – anche del Certificato di abilitazione professionale KA o KB, così come del Certificato di qualificazione professionale CQC. Chi è in possesso di CQC e non lo ha ancora rinnovato incorre in una sanzione amministrativa da 2.046 euro a 8.186 euro, a cui si aggiungono tre mesi di fermo amministrativo del veicolo e, in caso di recidiva, la confisca del veicolo.
La patente ritirata viene inviata al Prefetto competente per territorio. Per rientrare in possesso della patente, il titolare deve dimostrare di averla rinnovata.
Rinnovare la patente prima della scadenza
Il rinnovo della patente può essere effettuato a partire da 4 mesi prima della sua scadenza. È impossibile tentare prima di questo tempo-limite perché i dati contenuti nel Portale dell’Automobilista (cioè il sistema informatico della Motorizzazione) non vengono acquisiti se non a partire da 4 mesi prima della data di scadenza.
È possibile rinnovare la patente anche in una città diversa da quella di residenza. Analogamente, è possibile ricevere la nuova patente ad un indirizzo differente da quello di residenza (a patto che ci sia una persona delegata al ritiro della busta, con lettera assicurata e a carico del destinatario, che contiene la nuova patente). È sufficiente comunicare l’indirizzo al medico accertatore.
Dopo quanto tempo si può rinnovare la patente scaduta
La patente può essere rinnovata fino a tre anni dalla sua avvenuta scadenza, o anche oltre. Vediamo le due casistiche.
Rinnovo patente di guida fino a tre anni dalla scadenza
Nel caso di rinnovo della patente fino a tre anni dalla data di scadenza, l’iter da seguire è lo stesso del normale rinnovo. Dunque: pagamento dei bollettini e visita medica.
Rinnovo patente dopo tre anni dalla scadenza
Se si rinnova la patente dopo che questa è scaduta da più di tre anni, è possibile che il Dipartimento dei Trasporti terrestri (Motorizzazione) chieda al titolare di sottoporsi a nuovi esami di teoria e pratica (in questo caso si può parlare di revisione della patente). Non c’è, tuttavia, una normativa precisa da parte del Codice della Strada: si ritiene che la valutazione avvenga caso per caso, sulla base di quanto sostenuto dal titolare di patente scaduta da più di tre anni relativamente ai motivi di questo ritardo. È quindi necessario dimostrare di essere sempre in possesso dei requisiti di idoneità psicofisica per la guida, che vengono accertati dal medico abilitato.
Quanto costa rinnovare la patente
Se si provvede da se al rinnovo della patente, si spende meno rispetto alla scelta di affidarsi ad un’autoscuola, all’ACI o ad un’agenzia di pratiche auto. Bisogna tuttavia considerare che con il “fai-da-te” occorre provvedere di persona a tutte le incombenze burocratiche, cosa che viene risparmiata se si sceglie il personale di agenzia.
In linea di massima, oltre alle spese elencate più sopra (versamenti in c/c) bisogna aggiungere il costo della visita medica e degli eventuali servizi da parte degli addetti di agenzia.
- Rinnovare la patente tramite ASL. La visita medica di rinnovo patente presso ambulatorio della ASL di competenza (è necessario prendere appuntamento) dà luogo, in caso di esito positivo, al rilascio di un documento provvisorio, che certifica l’avvenuto rinnovo della patente in attesa dell’invio della nuova patente dal Ministero. Alle spese fisse (bollettino) si aggiungono i diritti sanitari, il cui importo può variare fra 20-25 euro e 50-60 euro a seconda della ASL territoriale;
- Rinnovo della patente all’ACI o in autoscuola autorizzata. La procedura è, in questo caso, un po’ più rapida (spesso, basta presentarsi alla visita medica in giorni e orari prestabiliti), tuttavia può costare di più rispetto al rinnovo presso la ASL, perché bisogna aggiungere le spese per i servizi da parte del personale. Le cifre da spendere possono oscillare fra 70-80 euro e 120-130 euro;
- Rinnovo della patente presso le Ferrovie. In questo caso, il titolare di patente da rinnovare deve conoscere, prima di tutto, dove è situata l’Unità sanitaria territoriale di competenza, e quali sono gli orari delle visite, a cui ci si presenta anche senza appuntamento. I costi per rinnovare la patente si aggirano su una cinquantina di euro, a cui si aggiungono le spese della marca da bollo e del bollettino di c/c.