Rivolta contro Tesla e Musk: è il crollo di un impero?

Proteste contro Tesla negli USA, calo azioni del 21% e critiche interne a Musk. Il CEO accusato di allontanarsi dalla mission aziendale

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 17 feb 2025
Rivolta contro Tesla e Musk: è il crollo di un impero?

Tesla è nel caos: vendite in picchiata, proteste di massa e dipendenti in rivolta. Il colosso delle auto elettriche sta affrontando la sua crisi più nera, con un crollo del 21% in borsa e manifestazioni che infiammano gli Stati Uniti da costa a costa.

Tesla e Musk nel mirino

La bufera che ha investito l’azienda di Elon Musk trova le sue radici nel controverso legame tra il CEO e l’amministrazione Trump, in particolare dopo l’istituzione del dipartimento DOGE. Per due weekend consecutivi, le strade americane si sono riempite di manifestanti con slogan che invitano al boicottaggio del marchio e alla vendita delle azioni Tesla. Sui social network, in particolare sulla piattaforma Bluesky, gli hashtag #boycottTesla e #TeslaTakeover sono diventati virali.

All’interno dell’azienda, la situazione non è meno tesa. Secondo il Washington Post, manager e dipendenti senior sono preoccupati per la direzione intrapresa da Musk, considerata in contrasto con i valori fondanti dell’azienda. Il clima aziendale è sempre più critico, con dipendenti che temono di essere sorvegliati e scelgono di comunicare attraverso dispositivi personali per evitare intercettazioni.

Impatto finanziario drammatico

L’impatto finanziario è drammatico: il patrimonio personale di Musk è precipitato da 486 a 379 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Index. In Europa, le vendite sono crollate, specialmente in Francia e Germania, dove il sostegno di Musk al partito di estrema destra AfD ha alienato una parte significativa dei potenziali acquirenti.

Le proteste Tesla sono coordinate dal gruppo di attivisti Acre, che punta a colpire l’azienda nel suo mercato domestico. Gli investitori appaiono divisi sulle cause della crisi: alcuni attribuiscono la colpa all’attivismo politico di Musk, mentre altri citano la crescente concorrenza nel settore delle auto elettriche.

Il paradosso è evidente: mentre Tesla si presenta come un pioniere dell’energia sostenibile, il suo leader viene percepito come antagonista di questi stessi valori. La sfida più grande per l’azienda sarà riconquistare la fiducia dei consumatori che l’hanno sostenuta fin dall’inizio, vedendo in essa un simbolo di progresso e innovazione sostenibile.

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