Sciopero Milano del 31 gennaio: disagi per i pendolari

Sciopero Movibus il 31 gennaio a Milano, con disagi per pendolari. Nuove proteste previste a febbraio per Trenord e ATM

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 30 gen 2025
Sciopero Milano del 31 gennaio: disagi per i pendolari

Sciopero Movibus di 24 ore: caos in arrivo nell’hinterland milanese. L’azienda di trasporto pubblico, che collega Milano con 56 comuni del nord-ovest della provincia, si fermerà venerdì 31 gennaio, a seguito della protesta proclamata dal sindacato USB Lavoro Privato. Una decisione che rischia di paralizzare gli spostamenti di circa 500.000 utenti.

Movibus aderisce allo sciopero del 31 gennaio

L’agitazione interesserà tutte le 24 linee gestite da Movibus, società nata nel 2008 dalla fusione di STIE, ATM e ATINOM. L’azienda, parte del gruppo Zoncada, opera attraverso quattro depositi situati a San Vittore Olona, Busto Garolfo, Pero e Magenta, garantendo collegamenti essenziali con le principali stazioni ferroviarie dell’area e quattro fermate della metropolitana milanese.

La protesta si colloca in un periodo particolarmente intenso per il settore dei trasporti. A febbraio sono infatti previsti ulteriori disagi trasporti che coinvolgeranno il capoluogo lombardo: il 5 febbraio Trenord si fermerà per 23 ore su iniziativa del sindacato Osr Orsa Ferrovie, mentre il 14 febbraio sarà la volta di ATM, con uno stop di metro, bus e tram proclamato da Al Cobas.

A Milano difficoltà previste per i pendolari il 31 gennaio

Il malcontento non si limita alla Lombardia. Altre città italiane saranno coinvolte da agitazioni nel corso del mese: il 9 febbraio toccherà a Palermo con lo sciopero del personale AMAT, mentre il 14 febbraio Firenze vedrà fermarsi sia il servizio tramviario GEST che il personale di Autolinee Toscane.

Per i pendolari Milano, che ogni giorno utilizzano il servizio Movibus per collegare l’area tra il Ticino e l’autostrada dei Laghi con il capoluogo, si prospetta una giornata particolarmente complessa. Il servizio, che conta circa 900 fermate ed è integrato nel sistema tariffario STIBM, rappresenta infatti un’arteria cruciale per la mobilità di studenti, lavoratori e pendolari dell’hinterland milanese. Si preannuncia un giorno caotico e di grande difficoltà per tutti coloro che devono muoversi nel capoluogo lombardo, in un giorno lavorativo.

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