Segue il navigatore e precipita da un ponte in costruzione

In Indonesia, un automobilista precipita da un ponte in costruzione seguendo Google Maps. Nessun ferito grave, ma si accende il dibattito sulla sicurezza

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 apr 2025
Segue il navigatore e precipita da un ponte in costruzione

Un incredibile incidente ha avuto luogo sull’isola di Giava, in Indonesia, dove un automobilista di 61 anni è precipitato da un ponte in costruzione seguendo le indicazioni del navigatore di Google Maps. Nonostante il volo di 40 metri, l’uomo, Rudie Heru Komandono, e i suoi passeggeri sono sopravvissuti con ferite leggere. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’affidabilità dei sistemi di navigazione GPS.

Un evento drammatico

Il drammatico evento si è verificato mentre Komandono era alla ricerca della casa di un amico. Fidandosi delle indicazioni fornite dal navigatore, si è ritrovato su un viadotto chiuso al traffico. Nonostante la presenza di segnaletica da cantiere, l’uomo ha continuato la marcia, sfondando la barriera di sicurezza e precipitando nel vuoto. Il veicolo ha compiuto un terrificante salto di 40 metri, schiantandosi sulla strada sottostante. Miracolosamente, l’auto è atterrata evitando di poco due vetture e una motocicletta, scongiurando così ulteriori tragedie.

L’incidente ha messo in evidenza i rischi legati all’uso di sistemi di navigazione come Google Maps, soprattutto in aree dove i dati cartografici non sono aggiornati per riflettere modifiche temporanee alla viabilità, come cantieri o deviazioni. Questo caso rappresenta un monito per tutti gli utenti di navigatori satellitari: sebbene questi strumenti siano preziosi per orientarsi, è fondamentale mantenere sempre uno sguardo critico e prestare attenzione al contesto reale.

L’inchiesta: come è stato possibile

Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire l’accaduto, concentrandosi in particolare sull’adeguatezza della segnaletica presente sul ponte in costruzione. Nel frattempo, l’episodio ha scatenato un dibattito pubblico sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia alla guida. I media e la comunità locale sottolineano la necessità di integrare le indicazioni dei navigatori con il buon senso e la vigilanza personale.

Google non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’incidente, ma è probabile che l’azienda avvierà verifiche per identificare e correggere eventuali errori nei dati cartografici della zona. Questo tipo di situazioni mette in evidenza l’importanza di un costante aggiornamento delle mappe digitali per garantire la sicurezza stradale.

L’incidente di Giava serve come un potente promemoria: la tecnologia può semplificare enormemente la vita, ma non dovrebbe mai sostituire la prudenza e l’attenzione alla guida. Per evitare situazioni simili, è essenziale che gli automobilisti si informino preventivamente sulle condizioni delle strade e si affidino alla tecnologia solo come supporto, non come unica guida.

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