Sfreccia a più di 200 km/h sulla strada Statale: l'autovelox lo fulmina

Scopri come la Polizia Locale di Vellezzo Bellini utilizza autovelox e videosorveglianza per migliorare la sicurezza stradale e contrastare infrazioni

Di Giulia Darante
Pubblicato il 25 feb 2025
Sfreccia a più di 200 km/h sulla strada Statale: l'autovelox lo fulmina

214 chilometri orari invece di 90, oltre 120 in più del consentito: sono i numeri allarmanti dell’ultima infrazione stradale registrata a Vellezzo Bellini, piccolo centro del pavese, dove la tecnologia si sta rivelando sempre più decisiva nella lotta contro i comportamenti pericolosi alla guida. L’autovelox si è rivelato fondamentale.

Autovelox becca automobilista a tutta velocità

La cittadina lombarda è infatti teatro di due recenti episodi che dimostrano l’efficacia dei sistemi di controllo elettronico nella prevenzione dei reati stradali. Il primo, particolarmente eclatante, ha visto protagonista un automobilista che ha più che raddoppiato il limite di velocità consentito sulla ex Statale 35 “dei Giovi”. L’infrazione, registrata dall’autovelox posizionato dopo la rotatoria di Giussago verso Casarile, ha comportato pesanti sanzioni amministrative per il trasgressore.

Ma non è tutto. Un secondo episodio ha evidenziato come la videosorveglianza possa essere determinante anche per individuare violazioni meno evidenti ma altrettanto gravi. Un sessantacinquenne di San Genesio ed Uniti, fermato nella frazione di Origioso per guida senza assicurazione, ha tentato di sfuggire al controllo con manovre spericolate. Il tentativo di fuga si è concluso dopo alcuni chilometri con una denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Il Codice della Strada cosa dice

Gli strumenti tecnologici si stanno rivelando alleati preziosi delle forze dell’ordine, consentendo non solo di individuare le infrazioni in tempo reale, ma anche di documentarle in modo incontestabile. Un supporto fondamentale per garantire il rispetto del Codice della Strada e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti.

L’implementazione di questi sistemi di controllo rappresenta quindi non solo un deterrente contro i comportamenti scorretti, ma anche uno strumento educativo per promuovere una maggiore consapevolezza stradale tra i cittadini, contribuendo alla sicurezza stradale.

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