Skoda sceglie i carburanti diesel HVO per decarbonizzare la produzione

Škoda introduce HVO nei nuovi diesel, accelera verso la neutralità climatica entro il 2030 e adotta soluzioni innovative per ridurre le emissioni

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 23 apr 2025
Skoda sceglie i carburanti diesel HVO per decarbonizzare la produzione

La transizione verso una mobilità più sostenibile si arricchisce di un nuovo capitolo con Škoda, che ha scelto di integrare l’uso dell’HVO (olio vegetale idrotrattato) nei suoi motori diesel. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella strategia di decarbonizzazione dell’azienda, mirata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 nei suoi stabilimenti in Repubblica Ceca e India.

Carburanti HVO

L’HVO si distingue come un carburante innovativo, prodotto dalla trasformazione di oli e grassi di scarto, come l’olio da cucina usato. A differenza del biodiesel tradizionale, non necessita di colture dedicate, evitando così di entrare in competizione con la produzione alimentare. Questo carburante offre vantaggi tecnici significativi, tra cui un numero di cetano di 70, superiore ai 51 del gasolio convenzionale, che garantisce una combustione più efficiente e un funzionamento più silenzioso del motore.

Un ulteriore beneficio dell’HVO è l’assenza di zolfo e idrocarburi aromatici, che contribuisce a ridurre le emissioni di particolato e a migliorare l’efficienza dei filtri antiparticolato. Questo si traduce in vantaggi concreti per i proprietari dei veicoli, come una minore frequenza dei cicli di rigenerazione dei filtri, una maggiore affidabilità e costi di manutenzione ridotti.

I modelli compatibili con questo carburante

Dal 2021, tutti i modelli Skoda sono compatibili con questo carburante innovativo, facilmente riconoscibili grazie alla sigla XTL sul tappo del serbatoio. L’HVO è già disponibile in numerosi mercati europei, inclusa l’Italia, e può essere miscelato con il diesel convenzionale, offrendo così una notevole flessibilità d’uso.

Il percorso verso la sostenibilità intrapreso da Škoda non si limita all’adozione dell’HVO. L’azienda sta pianificando la conversione della centrale termica di Mladá Boleslav alla biomassa, un progetto che permetterà di evitare l’emissione di oltre 290.000 tonnellate di CO₂ all’anno. Inoltre, lo stabilimento di Vrchlabí ha già raggiunto la completa neutralità carbonica nel 2020, consolidando l’impegno dell’azienda verso una produzione più sostenibile.

Con queste iniziative, Skoda dimostra la sua leadership nell’industria automobilistica, integrando innovazione e rispetto per l’ambiente. La scelta dell’HVO non è solo un’azione simbolica, ma un passo concreto verso un futuro più verde, dove ogni aspetto della produzione e della logistica è pensato per ridurre l’impatto ambientale.

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