Snobbata e dimenticata, adesso fa girare la testa a tutti: una roadster come nessun'altra

La BMW Z3 M Roadster, iconica auto sportiva degli anni '90, riscoperta per il suo design elegante e prestazioni da brivido

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 10 feb 2025
Snobbata e dimenticata, adesso fa girare la testa a tutti: una roadster come nessun'altra

La BMW Z3 M Roadster, inizialmente sottovalutata al suo debutto negli anni ’90, sta vivendo una rinascita straordinaria, affermandosi come una vera icona tra i collezionisti e gli appassionati del marchio bavarese. Oggi, alcuni esemplari possono raggiungere quotazioni superiori agli 80.000 dollari.

Una roadster così non si vede da tempo

Presentata al Salone di Ginevra del 1996, questa auto sportiva anni ’90 si distingueva per un design che combinava eleganza e sportività, ispirandosi alla leggendaria BMW 507 Roadster. Le sue linee sinuose, impreziosite da dettagli come i quattro terminali di scarico e gli specchietti aerodinamici, le conferivano un carattere unico e inconfondibile.

Sotto il cofano si nascondeva il vero gioiello: il motore derivato dalla BMW M3 E36, un sei cilindri in linea da 3,2 litri. Le prestazioni variavano tra il mercato europeo e quello americano: mentre in Europa il motore erogava 321 cavalli, negli Stati Uniti si fermava a 240 cavalli. In ogni caso, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in soli 5,4 secondi, garantendo emozioni forti al volante.

La carrozzeria, più larga di 3,4 pollici rispetto alla Z3 standard, non era solo un elemento estetico ma rispondeva a precise esigenze ingegneristiche per migliorare aerodinamica e raffreddamento. Nel 2001, l’arrivo del motore S54 della M3 E46 portò un ulteriore incremento di potenza, raggiungendo i 325 cavalli nella versione europea.

È diventata un mito

Accanto alla roadster, BMW introdusse anche una versione coupé, soprannominata “Clown Shoe” per il suo design posteriore particolare. Sebbene inizialmente criticata, questa variante è oggi tra le più ricercate dai collezionisti.

Il mercato dell’usato riflette l’interesse crescente per questi modelli: un esemplare del 1998 in buone condizioni parte da circa 19.000 dollari, mentre le rare versioni coupé possono superare di gran lunga questa cifra. Un esempio è la recente vendita record di un M Coupe del 2002 per 81.000 dollari.

La BMW M Roadster rappresenta oggi un capitolo fondamentale nella storia delle sportive BMW, un’auto che ha saputo conquistare nel tempo il riconoscimento che merita, diventando un autentico oggetto del desiderio per gli appassionati del marchio dell’elica.

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