Stellantis: gli scioperi negli USA sono costati 3 miliardi
Stellantis: gli scioperi negli USA incidono sui suoi conti per circa 3 miliardi di euro
Gli scioperi del sindacato United Auto Workers sono costati a Stellantis circa 3,2 miliardi di dollari pari a circa 3 miliardi di euro di mancate entrate fino a ottobre. Lo ha riferito martedì la società guidata a livello globale dal CEO Carlos Tavares. Gli scioperi, che sono durati diverse settimane, hanno causato la sospensione della produzione in diversi stabilimenti, con conseguenti perdite di vendite e di quote di mercato.
Stellantis: gli scioperi negli USA incidono sui suoi conti per circa 3 miliardi di euro
Stellantis nelle scorse ore ha riportato ricavi globali in crescita del 7% su base annua nel terzo trimestre, raggiungendo 45,1 miliardi di euro. Le sue spedizioni durante il terzo trimestre sono aumentate dell′11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo oltre 1,4 milioni di unità. Nonostante ciò, però gli scioperi in America durati sei settimane hanno lasciato il segno. Le cose sarebbero potute andare molto meglio per il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe.
Sono state circa 50 mila le consegne in meno a causa di questi stop negli stabilimenti americani del gruppo automobilistico. Le vendite e i ricavi in Nord America hanno registrato un modesto aumento. Le consegne di veicoli sono aumentate del 6,6% nel trimestre raggiungendo 470.000 veicoli, mentre i ricavi in Nord America sono aumentati solo dell‘1,9% a 21,5 miliardi di euro, ovvero 22,9 miliardi di dollari.
A proposito di questi scioperi, ricordiamo che nei giorni scorsi Stellantis ha dichiarato di aver raggiunto un accordo provvisorio sia con UAW negli USA sia con Unifor in Canada, accordi che dovranno ora essere ratificati dai lavoratori.