Stellantis interrompe la produzione della Leapmotor B10 in Polonia, c'è di mezzo la Cina

Stellantis interrompe la produzione della Leapmotor T03 in Polonia. Il SUV B10 sarà prodotto in Spagna, mentre la T03 sarà aggiornata in Cina dal 2026

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 apr 2025
Stellantis interrompe la produzione della Leapmotor B10 in Polonia, c'è di mezzo la Cina

Stellantis ha annunciato una significativa riorganizzazione della produzione per il marchio Leapmotor, evidenziando un cambiamento strategico che influenzerà il panorama produttivo europeo. La produzione della citycar elettrica Leapmotor T03 nello stabilimento polacco di Tychy terminerà il 30 marzo 2025. Parallelamente, il SUV elettrico Leapmotor B10 verrà prodotto a Saragozza, in Spagna, a partire dal primo trimestre del 2026. Questa decisione sottolinea l’impegno di Stellantis nel consolidare la sua presenza nel mercato europeo dei veicoli elettrici.

Tensioni commerciali

Il contesto di questa riorganizzazione si inserisce in un clima di tensioni commerciali tra Europa e Cina. In particolare, le raccomandazioni di Pechino alle aziende cinesi di ridurre gli investimenti nei Paesi europei favorevoli ai dazi sulle auto elettriche hanno avuto un impatto diretto sulla scelta di Stellantis di abbandonare la produzione polacca. La Polonia, infatti, è stata identificata come uno dei Paesi coinvolti in questa politica di dazi. Al contrario, la Spagna, che si è astenuta dal voto sui dazi, rappresenta una scelta strategica per il gruppo, grazie ai costi competitivi della manodopera e agli incentivi governativi per l’energia pulita.

Per il progetto di produzione in Spagna, Stellantis e Leapmotor investiranno circa 200 milioni di dollari nello stabilimento di Saragozza. Questo investimento è mirato a rafforzare la competitività del marchio Leapmotor in Europa, sfruttando la posizione neutrale della Spagna e i vantaggi economici offerti dal governo. Tuttavia, il gruppo ha chiarito che non ci sono piani per riprendere la produzione della T03 in Europa. Il modello sarà invece aggiornato e prodotto in Cina dal 2026, come parte della nuova serie A di Leapmotor, rafforzando il ruolo della Cina come hub produttivo per i modelli di nuova generazione.

Guerra dei dazi

La joint venture tra Stellantis e Leapmotor, nella quale Stellantis detiene una quota del 51%, conferisce al gruppo i diritti esclusivi per esportare, vendere e assemblare i veicoli elettrici Leapmotor al di fuori della Cina. Questa mossa strategica mira a capitalizzare il crescente mercato europeo dei veicoli elettrici, sfruttando le competenze e le infrastrutture esistenti del gruppo.

La riorganizzazione produttiva di Stellantis riflette anche le sfide geopolitiche che stanno ridefinendo il settore automobilistico globale. Con l’Europa sempre più impegnata nella transizione verso la mobilità elettrica, il marchio Leapmotor potrebbe trarre vantaggio dalla sua partnership con Stellantis, soprattutto in un contesto in cui i produttori cinesi stanno cercando di espandere la loro presenza nel mercato europeo.

Infine, questa strategia sottolinea come l’aggiornamento in Cina e la produzione di nuovi modelli possano contribuire a consolidare la posizione di Leapmotor come attore chiave nel panorama globale dei veicoli elettrici. Grazie alla combinazione di tecnologie innovative e strategie di produzione ottimizzate, Stellantis e Leapmotor sembrano pronte a sfruttare le opportunità offerte dalla crescente domanda di mobilità sostenibile.

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