Su quali auto Stellantis è montato il motore PureTech senza cinghia
PureTech Gen 3: l'evoluzione del motore Stellantis, ora più affidabile e versatile. Scopri su quali modelli è disponibile
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La nuova generazione del motore PureTech rappresenta un significativo balzo in avanti per Stellantis, unendo innovazione e affidabilità. Con tre caratteristiche principali – catena di distribuzione al posto della cinghia, sistema mild hybrid a 48 volt e cambio automatico di serie – il nuovo motore Gen 3 si pone come una risposta alle sfide dell’elettrificazione e ai problemi riscontrati nelle precedenti versioni.
Ora con catena di distribuzione
Un aspetto fondamentale di questa nuova tecnologia è l’adozione della catena di distribuzione, che sostituisce la tradizionale cinghia a bagno d’olio. Questa modifica mira a risolvere le criticità legate all’affidabilità meccanica, eliminando una delle principali cause di guasto riscontrate nelle precedenti generazioni. L’obiettivo è garantire una maggiore durabilità e ridurre i costi di manutenzione per i consumatori.
La configurazione mild hybrid a 48 volt conferisce al PureTech Gen 3 una versatilità senza precedenti. Questo sistema di ibridazione leggera, progettato esclusivamente per trasmissioni automatiche, si adatta sia a veicoli a trazione anteriore che integrale. Il risultato è una flessibilità d’impiego che abbraccia diversi segmenti di mercato, ottimizzando al contempo le prestazioni e l’efficienza energetica.
Il nuovo motore Gen 3 non si limita a una singola linea di veicoli, ma è stato adottato su un’ampia gamma di modelli all’interno del portafoglio di Stellantis. Per esempio, Citroën lo utilizza su tutta la gamma, dalla compatta C3 al SUV C5 Aircross. Anche DS ha integrato questa tecnologia nei modelli DS 3 e DS 4, mentre Fiat lo propone su veicoli iconici come la 600 e la nuova Grande Panda. Nel segmento dei SUV compatti, Jeep Avenger e la rinnovata Lancia Ypsilon beneficiano anch’essi di questa motorizzazione. Opel, dal canto suo, ha implementato il PureTech Gen 3 su cinque modelli, mentre Peugeot lo offre sull’intera gamma, dalla piccola 208 alla spaziosa 5008.
Anche il vecchio motore è presente
Nonostante l’introduzione del motore Gen 3, Stellantis continua a offrire altre soluzioni mild hybrid per soddisfare specifiche esigenze di mercato. Ad esempio, il motore FireFly da 1.0 litri rimane un’opzione per la Fiat Panda, mentre un motore a quattro cilindri da 1,5 litri è disponibile su Jeep Renegade, Compass e Alfa Romeo Tonale. Al vertice della gamma, la Maserati Grecale è equipaggiata con un potente 2.0 turbo da 250 cavalli, dimostrando l’attenzione del gruppo anche per le alte prestazioni.
Per ragioni sia pratiche che commerciali, Stellantis ha scelto di mantenere in produzione anche il precedente motore PureTech con cinghia a bagno d’olio per alcuni modelli. Questa decisione è particolarmente rilevante per veicoli con cambio manuale o per quelli vicini a un rinnovamento generazionale. Questo approccio pragmatico sottolinea la strategia di Stellantis: un equilibrio tra innovazione tecnologica e continuità produttiva, che consente al gruppo di prepararsi alla transizione energetica senza trascurare le esigenze attuali del mercato.
In sintesi, il nuovo PureTech Gen 3 di Stellantis rappresenta un punto di svolta nel settore delle auto ibride, combinando affidabilità meccanica, prestazioni ottimizzate e un’ampia applicabilità. Con questa strategia, il gruppo si posiziona come leader nella transizione verso un futuro più sostenibile, senza compromettere le aspettative dei consumatori di oggi.