Stellantis, un marchio storico pronto a tornare con nuovi veicoli
Scopri la strategia di Stellantis nel rilancio di marchi come Talbot e Innocenti, con un focus su quadricicli elettrici e mobilità sostenibile
Quindici vetture storiche pronte a tornare sul mercato, tre marchi iconici in fase di rilancio e un unico obiettivo: conquistare nuove fette di mercato nell’era dell’elettrico. Stellantis, il gigante automobilistico nato dall’unione di FCA e PSA, sorprende il settore con una mossa inaspettata: la rinascita di brand leggendari come Talbot, Innocenti e Autobianchi.
Talbot, l’asso nella manica di Stellantis
La registrazione del marchio Talbot in Francia segna il primo passo di questa ambiziosa strategia. Questo glorioso brand, che aveva cessato la produzione nel 1986 dopo aver dominato la scena rallistica, potrebbe rinascere in una veste completamente rinnovata nel settore dei quadricicli elettrici, seguendo il successo di modelli come la Fiat Topolino e la Citroen Ami.
Il settore dei quadricicli elettrici rappresenta una nuova frontiera per il gruppo, consentendo di raggiungere un pubblico più giovane – a partire dai sedicenni – e contribuendo al contempo al rispetto degli stringenti obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Si ipotizza che la produzione possa essere localizzata in Marocco.
Anche Innocenti e Autobianchi pronte a tornare
Ma le sorprese non finiscono qui. In Italia, l’attenzione si concentra su Innocenti e Autobianchi, marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo nazionale. Nonostante le pressioni politiche per una loro possibile cessione a costruttori cinesi, come suggerito dal ministro Urso, Stellantis mantiene saldo il controllo su questi brand, lasciando intuire futuri sviluppi.
La strategia del gruppo guidato da Carlos Tavares si dimostra controcorrente rispetto alla tendenza di razionalizzare i marchi. Invece di ridurre il proprio portafoglio, Stellantis punta su una diversificazione che unisce heritage e innovazione, preparandosi così ad affrontare le sfide della transizione energetica con un’offerta sempre più ampia e differenziata. Questo approccio innovativo potrebbe rivelarsi la chiave per mantenere la leadership nel settore automobilistico, in un momento in cui il mercato richiede non solo tecnologia avanzata, ma anche identità distintive e riconoscibili.