Subaru WRX 2022: ecco la quinta generazione
La quinta generazione della berlina high performance delle “Pleiadi” debutterà in nord America all’inizio del 2022: ecco tutti i dettagli.
Un nuovo stile, il ricorso ad una nuova piattaforma, un significativo aggiornamento nella tecnologia di propulsione, una più ampia presenza di sistemi di ausilio attivo alla guida. Ed un allestimento in più, che affina ulteriormente le specifiche hi-tech finalizzate alle alte prestazioni. Ecco, in sintesi, la “carta d’identità” di Subaru WRX 2022, quinta generazione della berlina di fascia media high-performance dalla marcata tradizione sportiva, che la Casa delle Pleiadi svela ufficialmente in previsione di un suo imminente esordio commerciale.
Tradizione racing
La quinta serie di WRX arriva a dieci anni esatti dal debutto della precedente quarta generazione, che fu anche l’ultima ad avere mantenuto la denominazione “Impreza”. Dal 2014, in molti mercati la vettura viene chiamata WRX “tout court”: un nome che riflette immediatamente la tradizione racing (e rallystica in particolare) per il Marchio delle Pleiadi, forte di tre titoli mondiali Costruttori (1996, 1996 e 1997) ed altrettante corone iridate Piloti (1995 con Colin McRae, 2001 con Richard Burns, 2003 con Petter Solberg), più due titoli Europei (nel 1997 con il polacco Krzysztof Hołowczyc, e nel 1998 con l’italiano Andrea Navarra). Un “biglietto da visita” che da lungo tempo contraddistingue l’allure marcatamente corsaiola della stirpe Impreza (prima) e WRX (poi), e che – adeguatamente “riveduta e corretta” nell’estetica e nelle tecnologie di bordo – si conferma nella nuova quinta generazione.
La vedremo, prima o poi, in Europa?
Subaru WRX 2022, recente protagonista di un “vernissage” in anteprima assoluta, debutterà oltreoceano all’inizio del 2022. Un po’ un peccato per gli appassionati europei, che dal 2018 restano… a bocca asciutta (risale a poco più di tre anni fa fa lo stop alla vendita della ancora più “estrema” WRX STi nel Vecchio Continente). Del resto, non è l’unica berlina “da sparo” orientale che “da noi” potrà essere vista soltanto da lontano: uno degli ultimi esempi in ordine di tempo si riferisce alla recente Hyundai Elantra N, interessante rielaborazione in chiave sportiva.
Nuovo pianale
A parte questa considerazione di mercato, le novità adottate da Subaru WRX 5 sono numerose, a partire dalla “base di partenza”: per la prima volta, viene utilizzata la nuova piattaforma Subaru Global Platform attraverso cui i tecnici delle “Pleiadi” hanno raggiunto risultati ancora più elevati in chiave di stabilità ( baricentro abbassato) e guidabilità, grazie ad una struttura che dichiara un ottimo 28% in più di rigidità torsionale ed il 75% in più di robustezza nei punti di attacco delle sospensioni che dal canto loro sono state oggetto di un re-engineering nelle geometrie progettato per migliorare la risposta del veicolo nelle condizioni di guida più impregnative.
Esterni e aerodinamica
Il corpo vettura spicca per una marcata personalità, peraltro funzionale alle alte prestazioni. Niente spoiler né “ala” posteriore, ad esempio (al contrario di quanto messo in evidenza nella precedente generazione WRX STi), quanto una sottile appendice integrata sull’accenno di “coda”. Ben più evidente, invece, è il diffusore inferiore che ingloba due coppie di terminali di scarico.
All’anteriore, si nota la classica (e piacevolmente vistosa) presa d’aria dinamica sul cofano motore. Meno convincenti ad una prima occhiata (seppure, come detto, funzionali all’aerodinamica) le modanature collocate nella zona inferiore delle fiancate ed i codolini passaruota volutamente lasciati in resina grezza.
L’attenzione ai dettagli è in ogni caso elevata, come sempre: nella parte posteriore dei parafanghi anteriori (che sono in alluminio anziché nella tradizionale lamiera), il ricorso a sottili feritoie contribuisce a far defluire i vortici di aria generati nei vani passaruota con il rotolamento degli pneumatici (i cerchi, dal canto loro, vengono forniti in due misure di diametro a scelta: 17” e 18”, e l’impianto frenante si compone di dischi autoventilanti su tutte e quattro le ruote), ed il sottoscocca è stato modificato, nei pannelli inferiori di protezione degli organi meccanici, in ordine di migliorare l’effetto-suolo.
Motorizzazione
Sotto al cofano, Subaru WRX 2022 viene equipaggiata con la nuova unità motrice da 2,4 litri che mantiene la classica architettura Boxer (uno dei “marchi di fabbrica” per la Casa delle Pleiadi, insieme alla trazione integrale “simmetrica”, qui arricchita con l’Active Torque Vectoring) provvista di turbocompressore con valvola Waste-gate a controllo elettronico, abbinata ad un cambio manuale a sei rapporti oppure, di serie nell’allestimento GT, ad una nuova trasmissione automatica “Subaru Performance Transmission” ad otto rapporti. La potenza erogata è di 271 CV a 5.600 giri/min, e 2598 Nm di coppia massima a regimi compresi fra 2.000 e 5.200 giri/min.
Assetto ed ausili attivi
A livello di sospensioni, la quinta generazione della berlina high performance giapponese adotta un nuovo settaggio dell’assetto, studiato ad hoc per assecondare le aumentate prestazioni ed accompagnare su strada le doti di maggiore rigidità torsionale espresse dal pianale Subaru Global Platform: nello specifico, la maggiore escursione degli ammortizzatori – utile ad aumentare la stabilità del veicolo e l’aderenza laterale sulle superfici irregolari -, la barra stabilizzatrice posteriore maggiorata che i tecnici Subaru hanno agganciato direttamente alla scocca (non più, dunque, al telaietto ausiliario) in modo da garantire ancora più precisione ed una risposta più “naturale” del comportamento del veicolo in curva, costituiscono i principali upgrade dinamici. I programmi di guida “Drive Mode Select” offrono ulteriori modalità di regolazione dei parametri vettura. A sua volta, la configurazione GT dispone di ammortizzatori a controllo elettronico ed una nuova modalità “Select” che consente un ventaglio di settaggi ancora più ampio.
Oltre ad un modulo infotainment con nuovo display centrale da 11.6” con navigatore Multimedia Plus, la dotazione di serie (per tutti gli allestimenti con cambio automatico ad otto rapporti) porta in dote un nuovo servofreno elettrico, ed il sistema EyeSight Driver Assist aggiornato attraverso un più ampio angolo di visione ed un upgrade al software di gestione ed arricchita con il Cruise Control adattivo e Lane Centering.