Suzuki Jimny Z.Mode Pick-up: ecco la versione con cassone
un progetto tutto italiano, portato avanti dalla emiliana Z.Mode, che lancia la provocazione di una Jimny Pro pick-up.
Quando ritornò sul mercato, nel 2018, con la versione moderna, la quarta generazione per l’esattezza, io ebbi l’opportunità di guidare la piccola 4×4 giapponese su un vero percorso off-road in Sardegna. E lo ricordo come se fosse ieri. Questa Suzuki Jimny Z.Mode Pick-up mi riporta alla mente questo bel ricordo.
Un’icona 4×4: la reginetta delle fuoristrada
La piccola, e ormai iconica, fuoristrada giap non ha nulla a che invidiare a mostri sacri dell’off-road come Mercedes Classe G o Land Rover Defender, quelle classiche per intenderci. Anzi, grazie soprattutto alle sue proporzioni minute, la Jimny vanta un’agilità tra i sassi, il fango e la sabbia, che nessun’altra fuoristrada si sogna. Non a caso è diventata un oggetto del desiderio degli appassionati del 4×4.
E ancora di più da quando Suzuki l’ha ritirata dal mercato ‘per colpa’ del suo 1.5 aspirato, puro quanto la sua filosofia, responsabile però di emissioni ormai troppo costose (in termini di multe) per qualsiasi marchio automobilistico. L’escamotage per mantenerla, un minimo, sul mercato è la versione da lavoro Pro (con solo due posti), omologata come autocarro N1, categoria trattata con minore severità dai regolamenti per via del ridotto volume di vendita.
Suzuki Jimny Z.Mode Pick-up: ispirata al prototipo del 2019
Il progetto è tutto italiano, portato avanti dalla emiliana Z.Mode, che con questo prodotto lancia la provocazione di una Jimny Pro pick-up. Ispirata probabilmente a quel prototipo con cassone, poi mai visto sul mercato, presentato propio da Suzuki nel 2019 al Salone di Tokyo.
Ne è prevista una serie limitata, con solo 22 esemplari in limited edition. Il vano di carico si è trasformato in un vero cassone ricoperto da un vasca termoformata e vanta un assetto rialzato di 75 mm e pneumatici Ko2/km3 per l’off-road più difficile, ma allo tesso tempo confortevoli su asfalto. Gli alberi di trasmissione sono stati inoltre rinforzati e all’interno monta una rollbar di sicurezza.
Suzuki Jimny Z.Mode Pick-up: ancora più off-road
E grazie alle nuove sospensioni l’angolo di attacco della Jimny Z.Mode Next sale a 51°, quello di dosso a 38°, e quello di uscita a 60°. Crescono anche l’altezza da terra e quella complessiva del pick-up che arriva a 1.830 mm. Fra le altre modifiche tecniche troviamo protezioni rinforzate ai differenziali e la barra antirollio sganciabile in modo di avere sempre il massimo delle prestazioni sia su strada sia fuoristrada.
Z-Mode Next afferma che si tratta di una “trasformazione ad uso competitivo professionale con standard omologati per uso stradale“. Uno sfizio che qualcuno potrà togliersi, almeno in attesa che Suzuki riporti sul mercato la piccola Jimny magari con una versione meno inquinante micro-ibrida. O magari elettrica.