Suzuki Misano: concept auto-moto realizzata dallo IED
Dalla fusione tra due differenti approcci alla mobilità il prototipo-tesi di un gruppo di studenti dell’Istituto Europeo di Design di Torino realizzato in collaborazione con il marchio giapponese.
Il mondo dell’auto e quello della moto si dànno la mano in un progetto che accomuna funzionalità, efficienza e praticità delle dimensioni compatte proprie dell’autovettura, con spirito sportivo, emozionalità ed alte prestazioni che contraddistinguono il settore delle due ruote.
Il concetto si concretizza nella concept Suzuki Misano, prototipo realizzato come tesi dell’anno accademico 2019-2020 da un team di studenti del Master in Transportation Design di IED Torino e presentata nella cornice delle Officine Grandi Riparazioni. E si tratta, per inciso, di un ulteriore step di collaborazione fra il marchio giapponese e l’Istituto Europeo di Design. Ma andiamo con ordine.
Una squadra di lavoro internazionale
La seconda “tappa” della partnership fra Suzuki e Ied (si ricordano, a settembre 2020, i progetti U:man, Maud e Ikigai svelati a settembre 2020 e realizzati su un’idea di base “4x4xAll”) ha impegnato 23 allievi provenienti da 9 Paesi – Italia, India, Francia, Belgio, Spagna, Libano, Albania, Turchia, Israele – coordinati da Michele Albera (per il Master in Transportation Design) e James Hope (per il progetto di tesi).
L’idea da cui partire
“Base di partenza”, un quesito formulato da Suzuki: la realizzazione di un modello di stile che fosse in grado di intrecciare la filosofia di design automotive giapponese con un approccio progettuale che incarnasse i valori di autentica passione, stile e divertimento nella più pura tradizione italiana. In sintesi, si è trattato di lavorare su un brief “La Dolce Vita x Way of Life”, in modo da dirigere la ricerca su un doppio binario: approfondire, cioè, l’essenza di immagine Suzuki e, in parallelo, dare forma alle suggestioni evocate dal capolavoro cinematografico di Federico Fellini, espressione universale di vita all’insegna di piacere ed eleganza.
Roadster compatta dall’inedito layout
Ed ecco il risultato, frutto di un iter realizzativo che ha avuto inizio nell’autunno 2020 ed ha coinvolto un centinaio fra allievi del Master in Transportation Design, docenti e membri dell’Istituto Europeo di Design: una “barchetta” dalle dimensioni supercompatte (4 m di lunghezza, 1,75 m di larghezza, 1 m di altezza su un passo di 2.600 mm e carreggiate di 1.500 mm) dalla disposizione “in tandem” dei due posti per conducente e passeggero. Come nelle moto, cioè, tuttavia in posizione decentrata e reciprocamente asimmetrica, per lasciare spazio alla porzione di destra dove vengono collocate le batterie di alimentazione ed un baule per i bagagli.
Si guida come una moto
Ed a rievocare il settore delle due ruote, l’adozione di una sorta di manubrio (che Suzuki indica come “unità di controllo”) al posto del volante e funzionale alla completa gestione del veicolo senza dover togliere le mani. Accelerazione e frenata possono essere effettuate proprio come su una moto, così come provvedere alla visualizzazione ed ai relativi controlli delle informazioni di bordo: tutto a portata di mano per far sì che l’esperienza di guida sia – come appunto avviene nelle vetture di impostazione più sportiva e nelle motociclette – un tutt’uno con il veicolo.
L’attenzione per l’aerodinamica si manifesta attraverso un elemento collocato in corrispondenza dei gruppi ottici anteriori (a Led) e dalle notevoli feritoie laterali, che dirigono i flussi dell’aria verso gli sfoghi posizionati nella zona posteriore della vettura dove fa bella mostra di se anche un ampio diffusore.
Le dichiarazioni
“Misano è il risultato del lavoro di squadra dei nostri studenti che, da tutto il mondo, hanno scelto Torino per prepararsi al loro futuro professionale – dichiara Paola Zini, direttore dell’Istituto Europeo di Design di Torino – Trovano in IED il contesto fertile e internazionale che permette di acquisire nuove competenze, sviluppare provocazioni progettuali e sperimentare con la propria creatività e lo sguardo proiettato al futuro del settore. Il confronto e la collaborazione con aziende caratterizza i due anni del percorso formativo, che culmina con la progettazione di un modello in scala 1:1 secondo le dinamiche di un centro stile, preparando gli studenti a essere professionisti pronti ad affrontare le sfide del mercato”. “Grazie alla collaborazione tra IED e il brand Suzuki, è stato creato un concept vehicle che guarda alle due anime della produzione Suzuki, compact car e moto – aggiunge Kimihiko Nakada, direttore del Design Center di Suzuki Italia – Una tesi nata dalla passione dei giovani studenti e sviluppata come un progetto di un vero centro stile per offrire una nuova esperienza alla prossima generazione”.
Imminente l’esposizione al Mauto
Dopo il “vernissage” presso OGR Tech, Suzuki Misano verrà esposto presso il Museo dell’Automobile di Torino da sabato 15 maggio a domenica 6 giugno: tutte le informazioni sugli orari e le modalità di accesso sono consultabili presso il sito Web www.museoauto.com.
Ecco i nomi degli studenti
- Stefano Bizzo (Italia);
- Karan Chowdhury (India);
- Michele Coen Pirani (Italia);
- Shreyas Pratap Dalvi (India);
- Chetan Rajkumar Dekate (India);
- Emir Demircioglu (Turchia);
- Thomas Daniel Faragalla (Francia);
- Jonathan Farah (Libano);
- Leonardo Ferraro (Italia);
- Vigneshwar Ganesh (India);
- Shachar Koren (Israele);
- Alejandro Listerri Vicente (Spagna);
- Bhavjyot Singh Mann (India);
- Luca Milesi (Italia);
- Sebastiano Miraka (Albania);
- Rushabh Mistry (India);
- Ram Kaushik Ragala (India);
- Linda Ravella (Italia);
- Aldo Rosario Russo (Italia);
- Massimo Salpietro (Italia);
- George Schelfaut (Belgio);
- Shubham Sen (India);
- Nicolò Vallauri (Italia);
- Pratyush Sanjay Wasule (India).
Coordinamento del Master in Transportation Design: Michele Albera;
Coordinamento del progetto di tesi: James Hope.
Sponsor tecnici
- Pirelli;
- OZ Racing.
Realizzazione
- Edag Italia;
- Torino Crea;
- Freeland.car;
- Raitec.