Tesla, dagli USA critiche sull’ultimo aggiornamento dell’Autopilot
Il PResidente del National Transportation Safety Boardoltre ha invitato la Casa automobilistica a rinviare il lancio dell’aggiornamento del software.
Tesla è nuovamente sotto la lente d’ingrandimento delle autorità statunitensi per quanto riguarda i suoi sistemi di guida autonoma. Per l’esattezza, l’NTSB (National Transportation Safety Board) ha messo sotto esame l’aggiornamento Beta del Full Self Driving, ultime e più completa versione del software che gestisce la guida autonoma utilizzata dalle vetture elettriche di Elon Musk.
Scelta “fuorviante e irresponsabile”
Secondo le informazioni diramate dal Costruttore californiano, le nuove funzioni di guida autonoma saranno disponibili in un primo momento esclusivamente ad un numero selezionato di clienti che sono stati inseriti in un programma specifico. Proprio quest’ultimo è stato aspramente criticato dall’agenzia statunitense. in un’intervista al Wall Street Journal, il presidente dell’NTSB – Jennifer Homendy – ha dichiarato che la scelta di Tesla è “fuorviante e irresponsabile” è ha inoltre invitato la Casa automobilistica a rinviare il lancio dell’aggiornamento del software.
Homendy ha inoltre chiesto ai vertici di Tesla di risolvere alcune falle sul fronte della sicurezza prima di rilasciare nuovi aggiornamenti, in particolare quelle relative alla guida in ambito urbano e in altre zone sensibili. Secondo il presidente dell’agenzia governativa Tesla “ha chiaramente indotto in errore numerose persone spingendole ad abusare della tecnologia dell’Autopilot”.
Nuove indagini
Al momento quelel dell’agenzia americana sono soltanto raccomandazioni, visto che l’NTSB non ha poteri sanzionatori. Come se non bastasse, anche la National Highway Traffic Safety Administration avrebbe avviato numerose indagini relative al sistema “Autopilot”, tra cui il possibile coinvolgimento automobili prodotte dalla Tesla coinvolte in 11 incidenti con veicoli di primo soccorso. Una cosa è certa, negli ultimi anni sono state numerose le voci che si sono alzate contro l’abuso dei sistemi di guida autonoma e ovviamente sui loro relativi rischi per la sicurezza delle persone.
Ricerca del MIT
Secondo una ricerca condotta dal Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT) intitolata “A Model For Naturalistic Glance Behavior Around Tesla Autopilot Disengagements”, i sistemi di guida autonoma di Tesla stanno man mano modellando i comportamenti degli automobilisti, aumentando in maniera esponenziale la distrazione dei conducenti, il tutto ovviamente a scapito della sicurezza.
Lo studio sottolinea infatti che quando l’Autopilot risulta attivato, i guidatori allontanano lo sguardo dalla strada in maniera sempre più frequente e per periodi più lunghi, rispetto a quando viene utilizzata la guida manuale.
La National Transportation Safety Board – dopo aver studiato numerosi incidenti mortali – ha rilevato che i livelli di attenzione dei conducenti si sono diventati insufficienti e i sistemi di sicurezza non bastano a prevenire un uso improprio del sistema di guida autonoma.
In effetti, anche in rete girano numerosi filmati che immortalano persone alla guida di una Tesla impegnati a leggere il giornale o addirittura addormentati dietro il volante. Bisogna però sottolineare che nel manuale d’uso di tutte le Tesla viene espressamente ribadito di mantenere le mani sul volante per tutta la durata del viaggio, anche se l’Autopilot risulta inserito.