Tesla in crisi di vendite ha ancora un asso da giocare: i crediti verdi

Tesla registra un calo vendite del 2024 ma compensa con profitti record dai crediti verdi. Sfide e strategie future per il colosso elettrico

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 13 feb 2025
Tesla in crisi di vendite ha ancora un asso da giocare: i crediti verdi

Il 34% dei profitti totali, pari a 2,76 miliardi di dollari nell’ultimo anno, e fino a 15 miliardi di euro in potenziali multe per i costruttori europei. Sono questi i numeri che descrivono il redditizio business dei crediti verdi di Tesla, confermando il ruolo centrale dell’azienda non solo nella produzione di auto elettriche, ma anche nel mercato delle certificazioni ambientali.

Tesla sprofonda nel mercato

La casa automobilistica guidata da Elon Musk sta affrontando un periodo complesso, segnato da un calo delle vendite 2024 dell’1,1% e da performance particolarmente negative nei principali mercati europei, con flessioni significative del -63% in Francia e del -59% in Germania. Tuttavia, l’azienda continua a mantenere una solida posizione finanziaria grazie alla commercializzazione dei crediti normativi ambientali.

Dal 2012, secondo quanto riportato da Axios, Tesla ha generato profitti per 32 miliardi di dollari, di cui oltre un terzo proveniente dalla vendita di questi crediti. Solo nell’ultimo trimestre del 2024, questo segmento ha prodotto 692 milioni di dollari, registrando un aumento del 54% su base annua. Questi crediti si rivelano fondamentali per i costruttori tradizionali che faticano a rispettare i limiti di emissioni.

I crediti verdi salvano Elon Musk?

Il mercato europeo si conferma particolarmente rilevante, con le case automobilistiche che rischiano sanzioni significative nel 2025 per il mancato rispetto degli standard ambientali. Grandi gruppi come Toyota, Stellantis e Ford figurano tra i principali acquirenti dei crediti di Tesla, mentre altri costruttori, come Renault e Volkswagen, esplorano soluzioni alternative.

La sfida principale per Tesla rimane quella di bilanciare il successo finanziario con la necessità di rinnovare una gamma di prodotti che non vede aggiornamenti dal 2020, affrontando al contempo una concorrenza sempre più agguerrita nel mercato auto elettriche. Il recente aggiornamento della Model Y rappresenta un primo passo in questa direzione, ma l’azienda deve anche fronteggiare le controversie legate al posizionamento politico di Elon Musk, che potrebbero influenzare la percezione del marchio.

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