Tesla: dà priorità alle batterie negli USA rispetto all’Europa
Una condizione fiscale sfavorevole concentrerebbe la produzione di batterie elettriche di Tesla negli USA a discapito di Berlino.
Gli incentivi fiscali introdotti ai sensi dell’Inflation Reduction Act hanno spinto Tesla a concentrarsi sulla produzione di batterie americane invece di aumentare ulteriormente la produzione di batterie nella sua fabbrica tedesca. Lo stabilimento della casa automobilistica a Brandeburgo, in Germania, appena fuori Berlino, ha iniziato ad assemblare sistemi di batterie. Le nuove regole introdotte sull’approvvigionamento di parti, tuttavia, significano che le case automobilistiche dovranno presto ottenere più componenti dagli Stati Uniti per poter beneficiare di incentivi fino a 7.500 dollari, il che ha spinto Tesla a cambiare la sua attenzione.
Possibili ritardi
“Il fulcro della produzione di celle di Tesla è attualmente negli Stati Uniti a causa del quadro creato dallo United States Inflation Reduction Act (IRA)”, ha detto alla Reuters un portavoce di Tesla. La casa americana ha lottato per aumentare la produzione di celle a batteria negli stabilimenti di Fremont, California, e Austin, Texas. Gli esperti suggeriscono che i tentativi dell’azienda di produrre in serie nuove tecnologie non provate nei siti potrebbero causare ritardi.
Le intenzioni di Tesla
La casa automobilistica ha risposto e ha promosso il suo ex vicepresidente per la Grande Cina, Tom Zhu, a capo dell’assemblea globale. Zhu è visto come l’uomo dietro il successo di Tesla in Cina e, prima di essere ufficialmente assegnato al ruolo, sarebbe volato ad Austin per aiutare a risolvere i problemi di produzione nello stabilimento.
I dubbi europei
La decisione di Tesla di concentrarsi sulla produzione di batterie americane rispetto alla produzione tedesca è probabilmente allarmante per i politici europei, che hanno espresso preoccupazione per il fatto che i requisiti di contenuto locale inclusi nell’IRA possano spingere le aziende a lasciare il continente per gli Stati Uniti. La Commissione europea ha proposto di allentare le restrizioni sulla quantità di denaro che gli Stati possono investire nelle energie rinnovabili, ma tale misura è stata respinta, ironia della sorte, dalla Germania.
In risposta alla decisione di Tesla, un portavoce del governo tedesco ha affermato che il ministero dell’economia sta esaminando la questione. Nonostante le preoccupazioni, Tesla afferma ancora che intende produrre batterie nella sua fabbrica di Brandeburgo e afferma che i veicoli prodotti lì conterranno batterie assemblate localmente nel “prossimo futuro”. Inoltre, il sito produrrà componenti come gli elettrodi, che verranno inviati negli Stati Uniti.