Tesla: il robot Godzilla è protagonista nella Gigafactory di Berlino [Video]
Tuffarsi con un drone fra i macchinari all’avanguardia delle linee produttive della Gigafactory di Berlino permette di capire le ragioni dell’efficienza del ciclo di costruzione Tesla, che impiega pochissimo tempo per dar vita alle sue auto elettriche, allargando i margini. Su tutti, spicca un robot fuori dal comune.
Fonte: Screen shot da video Tesla
Tesla ha pubblicato su Twitter una serie di video girati all’interno della Gigafactory di Berlino. Le riprese sono state effettuate da un drone e mostrano l’alta tecnologia usata dal marchio di Elon Musk nelle linee di produzione del mega impianto tedesco. I fotogrammi sono davvero impressionanti, soprattutto quelli che mostrano il nuovo robot “Godzilla” all’opera.
Tecnologia di frontiera
Vedere coi propri occhi il livello di innovazione custodito fra i capannoni del marchio è una cosa che lascia a bocca aperta, specie per quelli della mia generazione, cresciuti in un’epoca in cui la manualità era imperante nei processi di costruzione. Qui si è in una dimensione di frontiera. Del resto, la Gigafactory di Berlino, insieme a quella di Austin in Texas, è una delle 2 fabbriche più recenti della casa statunitense. Ovvio che ci sia lo stato dell’arte a livello di tecnologia e di automazione.
Godzilla domina la scena
Il fiore all’occhiello della linea produttiva è il già citato “Godzilla” di Fanuc. Si tratta del più grande robot industriale al mondo. Anche altre case automobilistiche lo usano. Quello che cambia, rispetto alla concorrenza, è l’efficienza del ciclo. Non sono passate in sordina le dichiarazioni, fatte in tempi non troppo lontani, da Herbert Diess, ex amministratore delegato di Volkswagen, che aveva messo in risalto il gap del suo marchio, cui servivano 30 ore per produrre un’auto, contro le 10 di Tesla. Oggi lo scarto dovrebbe essere inferiore, ma fa un certo effetto.
Lo show di Tesla
Tornando ai video pubblicati su Twitter, questi sono di taglio cinematografico. Incredibile il modo in cui il drone si “tuffa”, in modo acrobatico, fra i vari reparti dello stabilimento, danzando fra presse, saldatrici, bracci robotici ed altri moduli della catena di montaggio. Il risultato incolla allo schermo, per l’intensità della sua carica dinamica e per la qualità tecnologica che offre alla vista. Penso che Elon Musk si sia divertito. A lui piacciono queste cose. Ecco i due video: nel secondo c’è “Godzilla”.