Un test sull’autonomia di alcune auto elettriche fra le più note
Ci sono scostamenti fra i dati dichiarati e quelli reali? E in che misura? Una prova ha cercato di scoprirlo.
Di solito quelli di carwow propongono delle drag race sul quarto di miglio, spesso con supercar da sogno. Questa volta, invece, il loro lavoro si è concentrato sulla valutazione, in ambiente reale, dell’autonomia di alcune fra le più performanti auto elettriche. Sulla linea di partenza del test ci sono la nuovissima Porsche Taycan Performance Battery Plus, la Tesla Model 3 Long Range, la BMW i5 eDrive 40, la BYD Seal Design, la Polestar 2 Long Range e la Mercedes EQE 300.
L’obiettivo degli autori del confronto è quello di definire una classifica basata sulla distanza percorsa con una singola carica. Tutti sappiamo quanto questo elemento, combinato alla lentezza e ai disagi dei rifornimenti energetici, sia uno dei freni principali all’acquisto di mezzi alla spina.
Il metro di paragone sarà l’autonomia dichiarata dai costruttori per le auto elettriche protagoniste della verifica “empirica” illustrata nel video. Sulla carta il primato andrebbe alla Porsche Taycan, fornita di una batteria da 97 kWh, che promette 421 miglia di percorrenza. Poi ci sarebbe la Polestar 2 Long Range, dotata di una batteria da 79 kWh, in grado di coprire fino a 406 miglia. A seguire, come ci ricordano quelli di carwow, la Tesla Model Model 3, che ha una batteria da 75 kWh e una gittata di 390 miglia.
La Mercedes EQE, con la sua batteria da 89 kWh, può raggiungere fino a 380 miglia con un pieno energetico. Un po’ più indietro la BMW i5, dotata di una batteria da 81 kWh, che le consegna fino a 362 miglia di percorrenza. Chiude questa lista di auto elettriche la BYD che, con la sua batteria da 82,5 kWh, promette fino a 354 miglia. In tutti i casi in esame, quelli espressi sono dati dichiarati. Nel mondo reale la scala di valori teorica, in termini di percorrenza, sarà rispettata? Sarà, quindi, la Porsche ad andare più lontano? Per le risposte non vi resta che guardare il video.
Fonte | Carscoops