Toyota Corolla Hybrid: la prova su strada
Al volante della Corolla Hybrid con l’unità a benzina da 2 litri che offre prestazioni, comfort, e consumi contenuti.
Dopo la Auris la Toyota ha rispolverato un nome carico di tradizione per la sua compatta, Corolla, adesso equipaggiata essenzialmente con power-unit ibride 1.8 e 2.0, come quella che abbiamo provato nel nostro test drive.
Esterni: un design di carattere
Audace e carica di personalità, la Corolla presenta un frontale in cui spiccano i gruppi ottici dal taglio deciso che si prolungano sui passaruota e si uniscono all’accenno di calandra. Se quest’ultima è minimalista, la presa d’aria sottostante ingloba parte del paracolpi e persino lo splitter lasciando due piccoli spazi laterali ai fendinebbia.
La vista laterale è resa interessante dalle nervature, dai passaruota generosi, e dai cerchi in lega dal disegno sportivo, mentre dietro è la forma delle firme luminose a prendersi la scena, insieme al piccolo lunotto con tanto di spoiler sul tetto dove non manca l’antenna a mo’ di pinna di squalo. La verniciatura bicolore, dove anche i montanti anteriori hanno una tinta differente dal corpo vettura, rende ancora più accattivante la linea della compatta giapponese che rivendica la sua natura sostenibile con il blu del logo e la sigla Hybrid.
Interni: spazioso e pratico, migliorabile la capacità di carico
L’abitacolo della Corolla ha un aspetto più convenzionale rispetto al design esterno, ma tutto è al posto giusto, con una strumentazione in cui il digitale è utilizzato più per avere tutte le informazioni in tempo reale che per stupire, ed un display per l’infotainment chiaro e semplice nel funzionamento grazie ai pulsanti che richiamano rapidamente le voci del menu.
Ottima la scelta di lasciare separati i comandi del climatizzatore, utile il vano di ricarica ad induzione per lo smartphone che si integra facilmente con il sistema multimediale grazie alla compatibilità con Apple CarPlay ed AndroidAuto. Lo spazio è abbondante sia davanti che dietro, e le finiture risultano curate, valida anche la selezione di materiali per i rivestimenti, meno convincente la capacità di carico in relazione al segmento di mercato, considerando i 313 litri utili con tutti e 5 i posti in uso. Comunque, per chi avesse l’esigenza di un bagagliaio più ampio c’è sempre la variante wagon.
Al volante: è comoda ma può anche divertire e consuma poco
Il cuore ibrido della Corolla, con unità termica di 2 litri, eroga una potenza di sistema di ben 180 CV ed una coppia di 190 Nm, e questo le conferisce un certo brio, visto che si tratta dello stesso cuore della CH-R più potente, che tanto abbiamo apprezzato nel corso della sua presentazione alla stampa. Come per il SUV citato, anche per la Corolla abbiamo riscontrato un netto miglioramento del cambio a varizione continua e-CVT: più rapido e con un effetto scooter decisamente ridotto.
Insomma, sul misto la Corolla Hybrid soddisfa anche gli automobilisti dal piede pesante, grazie ad uno sterzo rapido e preciso, e ad un assetto che offre poche concessioni al rollio. Lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in 7,9 secondi indica quanto può essere briosa, ma non bisogna sottovalutare il suo elevato comfort di marcia, complice l’ottima insonorizzazione, e la capacità dell’assetto di smorzare le asperità.
La Corolla Hybrid parte sempre in elettrico e sfrutta il più possibile l’intervento del propulsore ad impatto zero, riuscendo persino a percorrere qualche chilometro senza richiedere l’intervento del motore a benzina. Questo spiega i consumi ridotti quando viene condotta senza forzare l’andatura, con una media superiore ai 20 km/l, che risulta decisamente interessante se rapportata alle prestazioni di cui è capace quando viene impegnata.
Prezzo: da 32.700 euro
Curata dal punto di vista della sicurezza attiva, e con una dotazione di serie piuttosto corposa, la Corolla Hybrid 2.0 ha un listino che parte dai 32.700 euro della versione Style ed arriva fino ai 37.400 euro della variante sportiva GR Sport Black.