Toyota RAV4: con il kit “diventa” una Lamborghini Urus o una Chevrolet Tahoe
Il SUV più venduto al mondo si presta ad essere trasformato in altri modelli: ecco i due più particolari.
Prodotta in ben cinque generazioni, la Toyota RAV4 è il SUV più venduto al mondo, ma forse non tutti sanno che il modello a ruote alte della Casa giapponese si presta molto bene anche ad essere “trasformato” in altri modelli tramite l’uso di appositi kit estetici.
Sognando la Urus
Il primo e più stupefacente bodykit dedicato alla RAV4 arriva dal Giappone e permette ai possessori del SUV della Casa dei tre ellissi di trasformarlo niente di meno in una Lamborghini Urus. Realizzato dall’azienda giapponese Albermo, questo kit di tuning risulta a dir poco sorprendente. Il frontale della RAV4 (conosciuta in Giappone con il nome di Venza) è stato modificato con un nuovo fascione paraurti e con proiettori che ricalcano fedelmente quelli del SUV ad alte prestazioni di Sant’Agata bolognese, così come le fiancate sono state modificate tramite l’adozione di passaruota più generosi, mentre la vista posteriore sfoggia due spoiler.
Proprio il lato “B” della vettura sembra il particolare meno riuscito di questo kit, soprattutto se ci riferiamo agli scarichi che risultano ben lontani da quelli visti sulla Urus. La meccanica invece non ha subito modifiche di sorta, quindi dimenticatevi le prestazioni offerte dal modello della Casa del Toro. Il costo dell’intera operazione è di circa 2.000 euro, una cifra che non sembra nemmeno esagerata, anche se noi preferiamo la Rav 4 come mamma Toyota l’ha fatta.
Trasformazione vintage
Sempre dal Giappone arriva un altro “bizzarro” bodykit dedicato alla Rav 4, questa volta in grado di trasformare il SUV targato Toyota in un fuoristrada dal sapore vintage che ricorda lo Chevrolet Tahoe degli anni ’90. Battezzato Mitsuoka Buddy, questo kit regala alla Rav 4 forme imponenti e squadrate, in particolare alla zona frontale che si distingue per la grande griglia quadrangolare cromata chiamata a separare i proiettori della medesima forma. Nuovi anche i pannelli laterali e le ruote dall’aspetto retrò, mentre la zona posteriore sfoggia un inedito portellone, un nuovo paraurti cromato e fanali dal look di sicuro impatto.
L’abitacolo non ha subito invece modifiche strutturali, ricalcando fedelmente quello della SUV giapponese, anche se il tuner ha deciso di personalizzare gli interi con rivestimenti in pelle nera impreziositi da cuciture in contrasto di colore bianco. In Giappone, il primo lotto del kit composto da 200 unità è andato sold out in soli quattro giorni. In quel caso l’elaboratore dava la possibilità di optare tra un motore a benzina 2.0 litri da 168 CV e una unità ibrida 2.5 litri da 175 CV. Il costo del kit oscilla tra i 20 e i 56mila dollari, a cui va ovviamente aggiunto il costo della Rav 4. Le consegne dei primi 200 esemplari saranno effettuate nei prossimi due anni, mentre un secondo lotto è previsto nel corso del 2023.