Toyota Yaris Cross Hybrid: prova, allestimenti, prezzi
Propulsore da 1,5 litri e 5 allestimenti. L’evoluzione SUV della Toyota Yaris è più grande, più spaziosa ed è anche 4×4.
Il “piccolo genio” diventa SUV. La Yaris, eletta auto dell’anno 2021 e venduta in oltre 1 milione di unità, viene ora declinata anche nella versione Cross, che abbiamo provato in anteprima in vista del debutto nelle concessionarie italiane.
Quanto messo in campo dagli ingegneri del Sol Levante è molto di più di un cambio di pelle: il nuovo B-Suv con gli occhi a mandorla è un’auto quasi completamente inedita, che va a completare il listino con una proposta nel segmento più competitivo, quello delle utilitarie a ruote alte.
«Quando abbiamo iniziato a pianificare la nuova Yaris Cross – ha dichiarato il vicecapo ingegnere del progetto, Hideaki Hayahi – abbiamo considerato l’importanza dei Suv e di quello che dovranno avere le auto di segmento B».
Anche per questo lo slogan è “piccola fuori, grande dentro”. In effetti, sedendosi al volante della vettura si notano subito le differenze con la versione berlina. Più alta, più larga, più lunga e più spaziosa. Insomma: un crossover che incontrerà i gusti di giovani e meno giovani. Il progetto ha comportato un investimento di 400 milioni di euro nello stabilimento di Valenciennes, in Francia, dove viene assemblata anche la Yaris.
Toyota Yaris Cross ibrida: le caratteristiche
Rispetto alla berlina, la Yaris Cross è più alta di 95 mm (1.595 mm), più larga di 20 mm (1.765 mm) e più lunga di 240 mm (4.180 mm). Più spazio per le gambe, le spalle e i bagagli, quindi, secondo la nuova filosofia Toyota.
Sotto al cofano? Il powertrain ibrido è basato sul sistema da 1,5 litri a ciclo Atkinson di quarta generazione da 116 CV che ha debuttato sulla nuova Yaris. Il sistema porta a emissioni di Co2 a partire da 100 g/km nella Yaris Cross a trazione anteriore e da 106 g/km nei modelli AWD-i.
I consumi contenuti e le basse emissioni sono favoriti anche dall’architettura a 3 cilindri, pensata soprattutto per la città. Del resto, testando l’auto nel traffico di Bruxelles o durante le frequenti code sulle autostrade belghe, la propulsione ibrida e il 3 cilindri sono al top. E garantiscono comunque una buona ripresa e una eccellente stabilità anche sui fondi bagnati. Per i più esigenti c’è anche trazione integrale che sarà il vero plus anche in caso di nevicata o di guida su strade accidentate.
Toyota Yaris Cross: come va su strada
Nella nostra prova di primo contatto abbiamo potuto apprezzare il funzionamento del sistema ibrido, che così come sulla Yaris berlina è fluido ed è ben accoppiato al cambio automatico e-CVT, il quale non presenta più il fastidioso “effetto scooter” delle vecchie ibride Toyota, anche se permane un leggero ritardo nella risposta del motore quando si richiede maggiore potenza.
Perfetta per la città, la Yaris Cross si rivela una compagna perfetta anche fuori porta e nei viaggi più lunghi. La massa maggiore rispetto alla Yaris berlina (1280 kg) non sembra essere un problema, così come il baricentro più alto, che viene gestito egregiamente dall’assetto. Quest’ultimo rappresenta un ottimo compromesso tra l’assorbimento delle asperità e il rollio limitato in curva, che permette una guida più divertente di quanto ci saremmo aspettati.
Cinque allestimenti da 22.650 euro
La nuova Toyota Yaris Cross è disponibile in cinque versioni. Allestimenti per tutti i gusti che presentano una caratterizzazione molto ben definita. La versione di ingresso è la Active, già equipaggiata con elementi di serie importanti come cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico,fari fendinebbia a Led, sensore pioggia e crepuscolare, Toyota Touch 3 con 4 speaker, schermo da 8”, DAB e Smartphone Integration e retrocamera di parcheggio. La Trend dovrà rappresentare l’allestimento “di volume”, cioè quello più venduto del modello, e rappresenta il miglior compromesso tra la dotazione ed il prezzo.
La parte alta della gamma è composta da tre versioni. L’allestimento Lounge con maggior comfort e con rifiniture ricercate come cerchi in lega da 18”, tetto panoramico, clima automatico bizona, illuminazione interna Ambient, interni in pelle e tessuto, sedili posteriori abbattibili 40/20/40, sedili anteriori riscaldabili, e Wireless Charger.
L’allestimento Adventure rappresenta la versione più votata all’off-road (leggero), con in più barre longitudinali sul tetto e paraurti specifici dall’aspetto più fuoristradistico. Al vertice della gamma c’è l’allestimento Premiere – disponibile solo per il primo anno di commercializzazione – con la dotazione più ricca termini di comfort e tecnologia, che comprende tra le altre cose l’head-up display. Solo sull’allestimento Active non è disponibile con trazione integrale intelligente AWD-i, che invece è ordinabile su tutti gli altri.
L’offerta di lancio con prezzi da 22.650 euro – in caso di permuta o rottamazione grazie al WeHybrid Bonus di 2.750 euro – si annuncia interessante non solo per i privati ma anche per le flott aziendali, che in base alle previsioni Toyota rappresenteranno il 20% delle immatricolazioni della Cross. Per tutti gli allestimenti in cui è prevista, la versione AWD-i comporta un sovraprezzo di 2.500 euro.