Traffico: in auto si perdono 10 giorni di lavoro all’anno
La congestione dei flussi veicolari trattiene dentro i veicoli per periodi particolarmente prolungati nel corso dell’anno. Ecco alcune cifre.
Passare del tempo imbottigliati nel traffico non piace nemmeno agli amanti dei mezzi di trasporto, che vivono con passione l’esperienza di guida. In Italia, purtroppo, i centri storici delle città sono spesso intasati, allungando i tempi di percorrenza. Uno studio condotto da Nomisma, società bolognese che realizza ricerche di mercato e consulenze, traduce in cifre il disagio.
Nel rapporto emerge come nel Belpaese il tempo medio di una trasferta in auto sia superiore del 20% rispetto a quello che sarebbe necessario in assenza di traffico. Per rendere più chiaro il concetto, gli esperti di Nomisma fanno rilevare come ciò corrisponda a un allungamento della presenza a bordo dei veicoli pari ad oltre 10 giornate lavorative nell’arco dell’anno.
Ovviamente la situazione varia in base alle dimensioni e all’organizzazione dei diversi sistemi urbani. Nelle metropoli il disagio è maggiore. Prova ne sia che il traffico, in grandi città come Roma e Milano, allunga la durata degli spostamenti nel corso dell’anno per una cifra equivalente a 21,5 giornate lavorative nella capitale e a 18,6 giornate lavorative nel capoluogo di regione lombardo.
Nell’ora di punta, a Roma, ci vogliono 54 minuti per coprire un tragitto che in condizioni normali, ossia con flusso scorrevole, richiederebbe 30 minuti, mentre a Milano ce ne vogliono 51. Facile capire, in base a queste cifre, quanto elevato sia il livello di congestionamento nelle città italiane e quanto benefiche possano risultare delle soluzioni che agevolino l’ottimizzazione dei flussi di traffico.