Trump ed Elkann, accordi e intese sul futuro di Stellantis
Trump ed Elkann ridefiniscono il futuro di Stellantis tra dazi e motori termici. Scopri come cambia l'automotive con le nuove politiche USA
Donald Trump, recentemente rieletto Presidente degli Stati Uniti, sta rivoluzionando il panorama politico ed economico globale, con un impatto significativo anche sul settore automotive. La sua politica, che ha già ritrattato il Green Deal e gli accordi di Parigi sul clima, sta spingendo molte aziende a rivalutare le proprie strategie di sviluppo, favorendo un ritorno al motore termico.
Un esempio rilevante è rappresentato da Stellantis, il colosso italo-francese guidato da John Elkann. La multinazionale, da sempre impegnata nell’elettrificazione, sembra ora orientata a rilanciare un motore diesel Multijet da 2000 cc, segnale di un possibile cambio di direzione nelle sue strategie industriali. Questa scelta si inserisce in un contesto più ampio di ridefinizione delle priorità produttive, influenzato dalla nuova politica protezionistica americana.
Dialoghi strategici tra Elkann e Trump
Recentemente, John Elkann ha incontrato Donald Trump a Washington per discutere il futuro di Stellantis, con particolare attenzione alla produzione negli Stati Uniti. I colloqui hanno toccato temi cruciali, come i nuovi dazi USA del 25% che, a partire dal 1° febbraio 2025, saranno applicati ai veicoli prodotti in Canada e Messico. Questo provvedimento potrebbe avere un impatto diretto su marchi come Dodge, Chrysler e Jeep, che rischiano di perdere competitività senza adeguate misure di tutela.
Nonostante le tensioni, i rapporti tra le parti sembrano costruttivi. Le critiche mosse dal senatore repubblicano Bernie Moreno nei confronti di Stellantis non hanno impedito un clima di dialogo e collaborazione. Tuttavia, John Elkann, impegnato su più fronti, non ha potuto partecipare alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, essendo atteso a Maranello per celebrare il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton.
Implicazioni per il futuro di Stellantis
Il nuovo corso politico di Donald Trump sta creando una situazione complessa per il settore automotive. L’annullamento dell’obiettivo fissato da Biden di raggiungere il 50% di produzione elettrica entro il 2030 rappresenta una sfida per le aziende. Con una forte presenza in Nord America, Stellantis dovrà trovare un equilibrio tra le richieste del mercato interno e le esigenze di sostenibilità e innovazione tecnologica.
In un contesto globale in rapida evoluzione, i futuri incontri tra John Elkann e Donald Trump potrebbero definire ulteriori sviluppi strategici, con implicazioni non solo per Stellantis, ma per l’intero settore automotive.