Un nuovo rincaro colpirà gli automobilisti indisciplinati a partire dal 31 marzo

Le spese postali per le multe aumentano a 12,40 euro. Asaps chiede interventi governativi e propone la piattaforma Send per risparmi

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 24 mar 2025
Un nuovo rincaro colpirà gli automobilisti indisciplinati a partire dal 31 marzo

A partire dal 31 marzo, gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con un aumento del 30,5% delle spese postali per la notifica delle infrazioni stradali, che raggiungeranno i 12,40 euro. Questo incremento, ben superiore al tasso di inflazione degli ultimi tre anni, rappresenta un ulteriore peso economico per i cittadini.

L’appello a ridurre le spese

La denuncia arriva dall’Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale) di Forlì, il cui presidente, Giordano Biserni, ha espresso preoccupazione per l’andamento di questi rincari. “Un importo che dovrebbe essere calmierato, invece aumenta anno dopo anno”, ha dichiarato Biserni, evidenziando come ciò stia aggravando la già difficile situazione della riscossione volontaria delle multe, soprattutto in alcune città del Sud Italia, dove le percentuali di pagamento variano tra il 12% e il 50%.

Questa situazione crea un doppio problema: da un lato i cittadini, che devono sostenere costi sempre più elevati, dall’altro gli enti locali, costretti ad anticipare somme ingenti a Poste Italiane, spesso per decine di milioni di euro. Per affrontare questa criticità, l’associazione ha lanciato un appello al Governo, proponendo l’adozione obbligatoria della piattaforma Send per tutte le forze dell’ordine. Questo sistema digitale, combinato con l’utilizzo dell’App Io, potrebbe ridurre significativamente i costi attraverso l’introduzione delle notifiche digitali.

Come saranno i rincari

Facendo qualche esempio pratico, una multa per divieto di sosta di 42 euro può arrivare fino a 70 euro considerando i costi accessori, mentre una violazione della ZTL può facilmente superare i 100 euro. Per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare durante la guida, la multa base di 250 euro può salire fino a 275 euro, oltre alla sospensione della patente.

La questione solleva interrogativi sull’efficienza e l’equità dell’attuale sistema di notifica delle sanzioni. Una modernizzazione del sistema, basata su soluzioni digitali come la piattaforma Send e l’App Io, potrebbe rappresentare una svolta, alleggerendo il carico economico sia per i cittadini che per le amministrazioni pubbliche.

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