Una nuova lega speciale per i motori stampati in 3D
Questa nuova lega ha la capacità di resistere allo scorrimento o alla deformazione a 300° Celsius.
La stampa 3D è ormai una realtà particolarmente consolidata nel settore automotive internazionale. Questa particolare tecnologia permette di facilitare e velocizzare i processi di produzione industriale, grazie all’utilizzo di numerose procedure e differenti materiali che permettono di riprodurre sia elementi secondari che componenti fondamentali per auto, come ad esempio parti di propulsori e di telai.
Una nuova lega realizzata dall’ORNL
La ricerca in questo settore è a dir poco vivace, ad esempio i ricercatori del centro ricerche Oak Ridge National Laboratory (Ornl) che si trova nel Tennessee (USA), sono riusciti ad ottenere una lega di alluminio leggera decisamente particolare. Tra le proprietà e le caratteristiche di quest’ultima spicca infatti la capacità di resistere allo scorrimento o alla deformazione a 300° Celsius. Per questo motivo, tra le possibili applicazioni più indicate troviamo la realizzazione dei pistoni per i propulsori termici.
Sistema laser “a letto di polvere”
Questa speciale lega è frutto della combinazione di alluminio, cerio e altri metalli speciali, inoltre risulta stampata tramite un sistema laser “a letto di polvere”. Questa operazione viene ottenuta depositando un sottile strato di materiale alla volta che successivamente viene modellato con precisione tramite l’uso di un laser. A questo punto il materiale si solidifica velocemente, generando una microstruttura stabile dall’elevata resistenza allo scorrimento ad alta temperatura.
Ovviamente, questo tipo di materiale può trovare altre applicazioni al di fuori dell’automotive, infatti basti pensare al settore aeronautico e aerospaziale dove risulta indispensabile l’uso di materiali in grado di operare in ambienti ad alta pressione e ad alta temperatura, limitando il più possibile i punti di giunzione e saldatura. Come forse non tutti sanno, la stampa 3D ha numerosi pregi, tra cui quello di offrire costi degli stampi molto contenuti, ma anche garantire la massima flessibilità di utilizzo. Progettare e stampare un componente tramite stampa in 3D elimina infatti i limiti della produzione tradizionale.