Home Notizie Mercato auto Vendite di auto in Europa: agosto 2024 segna un calo del 16,5%, crollano le elettriche

Vendite di auto in Europa: agosto 2024 segna un calo del 16,5%, crollano le elettriche

L’industria automobilistica europea affronta una crisi significativa, con una preoccupante perdita di competitività nel mercato globale

L’industria automobilistica in Europa Occidentale sta affrontando una fase critica, con un drastico calo delle vendite di auto in Europa ad agosto 2024. Secondo i dati diffusi dall’ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), le immatricolazioni di veicoli nei Paesi dell’Unione Europea, EFTA e Regno Unito sono scese a 755.717 unità, segnando un crollo del 16,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (agosto 2023). Nonostante un incremento dell’1,7% nelle vendite da inizio anno, i segnali di rallentamento sono evidenti, soprattutto a causa della flessione delle vendite di auto elettriche.

Vendite di auto in Europa, elettriche -36%

auto elettriche mercato agosto 2024

Le vendite di veicoli elettrici sono crollate del 36% in tutta l’Europa Occidentale, con un calo ancora più marcato del 43,9% nei soli Paesi dell’Unione Europea. Questo declino è particolarmente preoccupante in quanto rappresenta una battuta d’arresto per la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio. Tra i principali mercati, la Germania ha registrato una contrazione del 27,8%, seguita dalla Francia con un calo del 24,3% e dall’Italia con una diminuzione del 13,4%. Solo il Regno Unito ha mostrato un andamento positivo, con un incremento del 10,8% delle vendite di veicoli elettrici, attribuito a forti sconti offerti dai concessionari per smaltire le scorte.

Male Stellantis

Stellantis logo

La crisi delle vendite non ha risparmiato i grandi costruttori. Stellantis, uno dei maggiori gruppi automobilistici, ha visto le sue immatricolazioni scendere del 28,7% ad agosto, riducendo la sua quota di mercato dal 16,1% al 13,7%. Nei primi otto mesi del 2024, le vendite del gruppo sono calate del 3,3%, con una quota di mercato scesa al 16,2% rispetto al 17% dell’anno precedente.

L’ACEA ha lanciato un allarme, evidenziando la necessità di misure urgenti da parte delle istituzioni europee per sostenere l’industria automobilistica e invertire la tendenza negativa. Secondo l’associazione, il calo delle vendite di auto elettriche è un segnale preoccupante che richiede interventi immediati, soprattutto in vista dei nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 previsti per il 2025. L’ACEA ha sottolineato la necessità di anticipare le revisioni delle normative sulla CO2 per i veicoli leggeri e pesanti, attualmente previste rispettivamente per il 2026 e 2027, al 2025.

I problemi principali che affliggono l’industria includono la carenza di infrastrutture di ricarica, l’insufficienza di energia verde a prezzi accessibili e la mancanza di incentivi fiscali adeguati. Inoltre, l’incertezza economica e geopolitica ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo la transizione verso una mobilità a emissioni zero ancora più impegnativa. Il rischio è che, senza interventi tempestivi, l’industria europea possa perdere competitività rispetto ai concorrenti globali, in particolare la Cina, che sta guadagnando quote di mercato in Europa.

L’ACEA ha espresso la necessità di una strategia coordinata che coinvolga l’intera catena del valore, per evitare il rischio di sanzioni multimiliardarie e garantire il futuro industriale dell’Europa. Per affrontare la crisi, l’industria automobilistica chiede alla Commissione Europea di introdurre un pacchetto di misure di sostegno a breve termine e di accelerare le revisioni normative, per rilanciare la produzione di veicoli a emissioni zero e salvaguardare posti di lavoro e competitività in un mercato sempre più difficile.

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