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Volkswagen Caddy PanAmericana: nuovo allestimento, caratteristiche e dotazioni

Già disponibile in Germania, la nuova configurazione “crossover” amplia le possibilità di utilizzo del multispazio di Wolfsburg, di recente evoluto nella quinta generazione.

Superati felicemente i quarant’anni di una carriera che prese il via nel 1978 e si è protratta in cinque generazioni successive (1978-1992; 1995-2003; 2003-2014; 2015-2020 e l’attuale serie, di recente esordio), per un totale di più di 3 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo, Volkswagen Caddy evolve nome e contenuti della propria declinazione “loisirs”, vale a dire la configurazione dedicata alla fascia di clientela attenta alla versatilità del proprio veicolo MPV anche in termini di possibilità di impiego al di fuori dell’asfalto.

Si tratta, nello specifico, della nuova edizione PanAmericana, che da un lato va a sostituire le precedenti versioni Caddy Cross e Caddy Alltrack; e dall’altro, ne mantiene – ovviamente aggiornandoli sulla scorta del sostanziale upgrade adottato dalla quinta generazione del Multispazio di Wolfsburg – i connotati di immagine “adventure”.

Prosegue il “filone americano” dei veicoli ricreativi VW

Un cambio di nome che, peraltro, va ad inserirsi nel filone “americano” che vede in Volkswagen California il camper-simbolo del “colosso” tedesco. Nel caso di Caddy PanAmericana, l’indicazione si riferisce alla lunga strada che collega l’Alaska con la Terra del Fuoco e attraversa per intero il Continente, da nord a sud.

Da segnalare che la denominazione “PanAmericana” non costituisce una novità in senso assoluto: si ricordano, in questo senso, il Multivan PanAmericana (che aveva esordito sotto forma di concept al Salone di Francoforte 2015 e in veste definitiva al Salone di Ginevra 2016) e, più indietro nel tempo (2008), un prototipo su base Caddy di terza generazione e già in quel caso allestito con elementi che strizzano l’occhio all’offroad poco impegnativo.

Gli allestimenti e la capacità di carico

Volkswagen Caddy PanAmericana è già disponibile sul mercato tedesco, nei due allestimenti “Cargo” e “Life”, entrambi esclusivamente a interasse standard (2.682 mm di passo; 4,5 m la lunghezza complessiva del corpo vettura). Per VW Caddy Cargo la capacità utile di carico è di 3,1 metri cubi (con 1.797 mm di lunghezza massima del vano di carico e 1.230 mm di larghezza fra i passaruota).

Caddy Kombi e monovolume (lunghezza del vano di carico: fino a 1.913 mm misurato alla prima fila di sedili; 1.185 mm la larghezza massima fra i passaruota) dispongono di 1.213 litri di capienza al vano di carico nel normale assetto di marcia (con cinque persone a bordo e bagagli a filo dello schienale dei sedili posteriori), e fino a 2.556 litri con carico a filo del tetto fino alla prima fila di sedili e con la seconda fila di sedili smontata.

Novità all’esterno

L’impostazione esteriore del nuovo Volkswagen Caddy PanAmericana mette in evidenza una serie di dettagli di stile crossover (codolini passaruota supplementari, modanature sottoporta), motivi grafici in nero lungo la zona inferiore delle fiancate, le protezioni inferiori all’anteriore ed al posteriore, una griglia anteriore semplificata e le barre portatutto in tinta argento. L’indicazione di allestimento “PanAmericana” viene collocata – in base alla declinazione scelta – a seguire il “binario” delle porte posteriori scorrevoli, sul portellone oppure, sulla calandra, in sostituzione dell’iscrizione “Caddy”.

I particolari specifici all’interno

Fra i dettagli dedicati che fanno mostra di se nell’abitacolo: i rivestimenti “Pinestripe” per i sedili, il rivestimento in pelle per il volante multifunzione (con “badge” PanAmericana) e la cuffia della leva del cambio, i battitacco specifici per questo nuovo allestimento, la pedaliera ed il poggiapiede in alluminio. Ricordiamo brevemente l’articolato assortimento di sistemi di ausilio attivo alla guida (sono ben 19, e 5 di questi sono nuovi) adottati da VW Caddy 5 in funzione di un percorso tecnologico che muove chiaramente verso la guida semi-automatizzata: fra questi, ci sono il Travel Assist, con sensori capacitivi nel volante; l’assistente alla svolta disponibile di serie su ogni Caddy come parte integrante del Front Assist; ed il Trailer Assist (assistente alle manovre con rimorchio) che già equipaggia Volkswagen Crafter.

Motorizzazioni e trasmissioni

Sotto al cofano, Volkswagen Caddy PanAmericana è disponibile a trazione anteriore e trazione integrale 4Motion, con cambio manuale a sei rapporti e cambio DSG doppia frizione a sette rapporti. In materia di alimentazione, le tipologie sono due: benzina e turbodiesel.

Nel primo caso, VW Caddy PanAmericana si affida al 1.5 TSI turbocompresso che fa parte della “famiglia” EA211evo di ultima generazione, porta in dote il filtro antiparticolato ed il sistema ACT di disattivazione di due dei quattro cilindri nelle condizioni di lavoro a basso e medio carico, e dispone di una potenza massima di 114 CV, e 220 Nm di coppia massima disponibili fra 1.750 e 3.000 giri/min.

Sul fronte gasolio, viene proposto il 2.0 TDI nelle due varianti 102 CV e 280 Nm e 122-320 Nm, entrambe dotate del dispositivo “Twin dosing” con due sistemi SCR di riduzione catalitica selettiva collocati “in serie” e doppio sistema di iniezione AdBlue.

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