Volkswagen: ecco quando arriverà l’inedita ammiraglia elettrica
Alcuni rumors captati dal Web rivelano che a Wolfsburg potrebbe, entro il 2025, essere realizzato un modello a zero emissioni da posizionare su un gradino superiore rispetto alle annunciate VW Aero ed Aero B ed in grado di competere contro Tesla Model S.
Mobilità elettrica, digitalizzazione e sviluppo tecnologico dei sistemi di accumulo costituiscono i punti-cardine da tempo individuati dai vertici del Gruppo Volkswagen per il futuro del “colosso” di Wolfsburg, e che si rifanno alla maxi strategia “Together 2025+” recentemente lanciata dall’amministratore delegato Herbert Diess ad integrazione del precedente programma “Together 2025” annunciato nella primavera del 2016. Fra i punti principali della strategia, c’è il progetto secondo cui gli impianti di Wolfsburg assumeranno un ruolo pioniere verso processi produttivi ad elevata automatizzazione di veicoli elettrici.
E proprio nella “futura nuova Wolfsburg” si avvierà, in un’ottica a medio termine, la produzione di un nuovo modello elettrico, finora “sulla carta”, che – secondo voci di corridoio captate da Automotive News Europe – assumerà l’incarico di vettura zero emission di alta gamma: una “ammiraglia” chiamata a competere sullo stesso segmento di Tesla Model S.
Novità zero emission di fascia luxury
I dettagli raccolti dal magazine statunitense rivelano che l’ammiraglia elettrica Volkswagen si posizionerebbe un gradino sotto in rapporto ad alcuni dei modelli “alla spina” di fascia luxury (come, ad esempio, Mercedes EQS che vedremo nel 2021), tuttavia su una fascia superiore rispetto alla interessante Shooting Brake Volkswagen Aero B che, da sviluppare su base ID. Space Vizzion, verrà prodotta ad Emden dal 2023, in forza di un investimento industriale nell’ordine di un miliardo di euro ed in parallelo all’annuncio di Volkswagen Aero, cioè la berlina elettrica di segmento medio-alto che deriverà dalla concept ID. Vizzion svelata al Salone di Ginevra 2018.
La vedremo entro cinque anni?
Riguardo ai tempi di realizzazione, le bocche sono cucite: del resto, si tratta di un programma in fase di studio. Tuttavia, è possibile ipotizzare per un progetto da sviluppare entro cinque anni (verso il 2025) a Wolfsburg, sulla scorta delle indicazioni avanzate lo scorso settembre 2020 dal presidente del CdA Bernd Osterloh (che, è opportuno tenere presente, ricopre anche l’incarico di membro del Supervisory board) ai vertici Volkswagen: progetto che ha avuto via libera, verso la metà di dicembre, dal Consiglio di sorveglianza del Gruppo.
Le prime ipotesi
All’appello mancano, quindi, molti elementi utili a definire l’identità della futura ammiraglia elettrica Volkswagen, che una volta in produzione potrebbe costituire una nuova competitor nei confronti di Tesla Model S. Automotive News stima quantitativi di produzione fino a circa 300.000 esemplari all’anno se la destinazione della vettura fosse rivolta anche ad alcuni dei principali mercati al di fuori dell’Europa, come USA e Cina. Un’ipotesi, raccolta da alcuni organi di stampa, rende probabile la sua realizzazione su un tipo di piattaforma evoluta – per ovvi motivi di segmento – rispetto al pianale MEB-Modularer Elektrobaukasten che costituisce l’”ossatura” della lineup Volkswagen ID., appartenente ad una fascia di mercato “medium” e “compact”.
Forse arriverà una “derivata” dalla più sofisticata piattaforma PPE-Premium Platform Electric, al momento destinata a Porsche e Audi oltre che a Bentley? Staremo a vedere, anche perché in quest’ultimo caso sarebbe da pensare ad una ridefinizione dei costi di produzione per via dell’attuale layout che necessita l’impiego di tecnologie specifiche per la riduzione dei tempi di ricarica.