Volkswagen Multivan T7 2021: novità, interni, motore ibrido plug-in
La settima generazione del veicolo commerciale-simbolo di Wolfsburg per trasporto persone offre nuove soluzioni rivolte a modularità e versatilità di impiego.
Aggiornato nell’estetica, ma soprattutto al centro di un sostanziale programma di rinnovamento che si incentra su contenuti e tecnologie di bordo. Ecco, in estrema sintesi, la “carta d’identità” presentata da Volkswagen della settima generazione di Multivan: una lineup tutta nuova e, nello stesso tempo, fedele all’immagine di veicolo-simbolo, per il “colosso” di Wolfsburg, dedicato al trasporto persone che deve la propria origine alla storica prima generazione (T1) di “Bulli” che nacque nel 1949 e, attraverso una lunghissima “carriera” vissuta alle due sponde dell’Oceano, terminò addirittura nel 2014 con gli ultimi esemplari prodotti in Brasile. Nel frattempo, vale a dire nell’arco di ben 65 anni, le generazioni si sono susseguite, fino ad arrivare alla settima serie, protagonista di un “vernissage” e pronta a debuttare sul mercato.
Quando lo vedremo su strada
L’esordio commerciale di Volkswagen Multivan 2022 sarà ufficializzato più avanti: è in ogni caso possibile che le ordinazioni si aprano nell’autunno 2021, e che le prime consegne avvengano verso l’inizio del 2022.
Pianale MQB
“Base di partenza” di Volkswagen Multivan 2022 è la piattaforma modulare MQB-Modularer Querbaukasten che aveva debuttato nel 2012 come “ossatura” della settima serie di Volkswagen Golf e, con il tempo, è diventata sempre più “centrale” nello sviluppo della lineup del Gruppo Volkswagen. E anche questa novità contribuisce ad avere un’idea dello sviluppo impostato dai tecnici della Divisione Veicoli Commerciali di Wolfsburg.
Corpo vettura: novità e dimensioni
Le linee esterne, decisamente “rassicuranti” (non si nota alcun elemento “rivoluzionario”, quanto se mai un affinamento delle precedenti serie) mettono in evidenza un nuovo disegno del frontale, che riprende le forme della più recente produzione Volkswagen. Da segnalare un nuovo spoiler posteriore, funzionale al miglioramento aerodinamico (il Cx è 0,3), nonché la fanaleria posteriore orizzontale provvista di sottili modanature cromate. A richiesta, VW Multivan 7 potrà essere ordinato con un profilo cromato che attraversa la carrozzeria (elemento che ricorda la prima generazione di “Bulli”) e la possibilità di ottenere una finizione bicolore. In termini di ingombri esterni, Multivan 7 cresce nelle dimensioni “in pianta”, ed è più basso rispetto alla generazione 6.1.
- Lunghezza; 4,97 m (ovvero 69 mm in più);
- Larghezza: 1,94 m (37 mm in più);
- Altezza: 1,9 m (cioè 47 mm in meno).
L’interasse è notevolmente aumentato: 3.124 mm, come dire 124 mm in più rispetto al passo della precedente serie. La soglia di carico si mantiene agevole: qui misura 580 mm dal suolo.
Abitacolo
All’interno, che come da tempo avviene nel settore dei veicoli commerciali leggeri si avvicina sempre più al layout delle autovetture, Volkswagen Multivan 2022 mantiene, ovviamente enfatizzandole con nuove soluzioni, le conosciutissime doti di versatilità che ne hanno reso uno dei modelli più “gettonati” per le famiglie, gli impieghi “loisirs” e professionali.
La tecnologia di bordo, “ereditata” dall’attuale generazione di autovetture VW, adotta la strumentazione digitale con display da 10.25” configurabile, e – collocato in posizione contigua – il display da 10” per la visualizzazione ed il controllo delle funzionalità infotainment a sistema Ready 2 Discover con SIM integrata ed una “suite” di servizi online (alcuni gratuiti come la funzione di localizzazione da remoto del veicolo, altri senza sovrapprezzo per i primi tre anni: è il caso, ad esempio, del sistema di controllo tramite smartphone dell’apertura e chiusura porte e del climatizzatore, così come gli aggiornamenti over-the-air della cartografia e delle informazioni sul traffico). Da notare, perché costituisce una novità di modello, la presenza del pulsante di comando “shift-by-wire” del cambio Dsg a doppia frizione, collocata fra i due schermi.
Le soluzioni modulari
Fra le novità dedicate alla massima funzionalità di utilizzo, i sedili singoli, ribaltabili e rimovibili anche per la terza fila, ed una nuova progettazione della struttura nei sedili posteriori (seconda e terza fila), alleggeriti proprio per favorirne gli spostamenti. Tutto nuovo è anche il tavolino multifunzione che quando non è in uso, attraverso un sistema di binari collocato sul pavimento piatto ne permette l’utilizzo dal passeggero anteriore fino agli occupanti laterza fila di sedili, ed a sua volta può essere sollevato con un pulsante.
Motorizzazioni
Le novità espresse da VW Multivan 2022 sono notevoli anche sotto al cofano. La lineup si compone di tre tipologie di alimentazione: benzina TSI, turbodiesel TDI ed e-Hybrid, vale a dire ibrida plug-in che costituisce una interessante novità. Tutte unità che fanno ovviamente già parte delle proposte del Gruppo VAG.
Benzina e diesel TSI e TDI
Nello specifico, le versioni turbo benzina 1.5 (1.498 cc) e 2.0 (1.984 cc) TSI – abbinate alla trasmissione DSG doppia frizione a sette rapporti (altra “big news”: in questo caso si tratta del cambio di tipo shift-by-wire) erogano, rispettivamente, 136 CV e 204 CV. Per entrambi i modelli a benzina, la trazione è anteriore. Nel 2022 sarà la volta di un’unità turbodiesel (TDI) ad iniezione diretta da 150 CV.
La “big news” ibrida ricaricabile
Riflettori puntati sulla declinazione ibrida ricaricabile eHybrid, che erogherà una potenza complessiva di 218 CV e per la prima volta va ad equipaggiare Volkswagen Multivan. Il gruppo motopropulsore comprende la ben conosciuta unità 1.4 TSI (1.395 cc) a benzina da 150 CV, abbinata ad un motore elettrico a sua volta alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13 kWh, per una potenza complessiva di 218 CV e 350 Nm di coppia massima. Il cambio è DSG a sei rapporti.
L’autonomia di marcia in modalità elettrica sarà dettagliata più avanti: in fase di illustrazione del veicolo, i tecnici Volkswagen riferiscono che il chilometraggio in elettrico sarà “Tale da poter coprire le tipiche distanze di tutti i giorni ad emissioni zero” (in riferimento, cioè, ad uno studio effettuato dal Ministero federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali, secondo cui il 95% di tutti i tragitti giornalieri in auto è inferiore a 50 km).
I sistemi di assistenza attiva
Come si accennava in apertura, VW Multivan di settima generazione porta in dote un ampio ventaglio di tecnologie di bordo. Nello specifico, indicano i vertici di Wolfsburg, l’allestimento arriva a comprendere ben 20 dispositivi, fra i quali si segnalano la connettività Car2X, il Side Wind Assist e l’IQ.Drive Travel Assist per la guida semi-automatizzata fino a 210 km/h mediante la regolazione automatica dell’ACC e del Lane Assist.
- ACC con funzione Stop & Go (regolazione automatica della distanza);
- Area View (visione a 360 gradi dell’area circostante mediante quattro telecamere);
- Assistenza all’uscita dal parcheggio incluso assistente alla svolta;
- Sistema di assistenza nelle partenze in salita;
- Car2X (sistema di avvertimento a livello locale);
- Emergency Assist (frenata assistita fino al completo arresto in caso di emergenza);
- ESC con ABS, ASR, EDS;
- Protezione delle fiancate;
- Front Assist inclusa funzione di frenata di emergenza City;
- Cruise control con Speed Limiter;
- IQ.Drive Travel Assist (guida automatizzata di Livello 2);
- Lane Assist (assistenza per il mantenimento della corsia);
- Light Assist (sistemi di regolazione automatica delle luci abbaglianti);
- Sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente;
- Frenata anti collisione multipla;
- Dispositivo di assistenza al parcheggio;
- Park Pilot (segnalazione della distanza);
- Protezione proattiva degli occupanti;
- Rear View (telecamera posteriore);
- Side Wind Assist.