Volvo, come avere 300 km di autonomia in 10 minuti: la nuova tecnologia

Volvo alza l’asticella nel settore delle auto elettriche con la nuova Volvo ES90, una berlina di lusso che ridefinisce gli standard di ricarica grazie alla sua tecnologia avanzata. Il modello promette una ricarica ultraveloce, garantendo 300 km di autonomia in soli 10 minuti, grazie all’innovativa architettura 800 V.

Volvo e l’autonomia

Questa ammiraglia della casa svedese si propone come una rivale diretta dei principali protagonisti del mercato elettrico, vantando specifiche tecniche all’avanguardia. La batteria da 106 kWh permette un’impressionante autonomia di 700 km con una singola carica, secondo il ciclo WLTP, nella versione a trazione integrale. Questo risultato è reso possibile non solo dalla grande capacità della batteria, ma anche da un software proprietario altamente sofisticato che ottimizza i consumi energetici.

La nuova piattaforma a architettura 800 V, già adottata da marchi come Hyundai e Porsche, offre prestazioni di ricarica nettamente superiori rispetto ai tradizionali sistemi a 400 V, compresi quelli di Tesla. Anders Bell, responsabile tecnologico di Volvo, ha definito questa tecnologia un salto generazionale, capace di migliorare significativamente efficienza, tempi di ricarica e autonomia complessiva.

ES90, grande tecnologia

Tra i punti di forza della Volvo ES90, spicca la capacità di ricaricare la batteria dal 10% all’80% in soli 20 minuti, riducendo i tempi di un terzo rispetto ai modelli precedenti. Questa innovazione, combinata con un design elegante e dotazioni premium, rende la berlina una scelta ideale anche per i lunghi viaggi.

Infine, la nuova ammiraglia elettrica si distingue per la sua efficienza energetica, con vantaggi diretti sui costi di gestione. Con queste caratteristiche, la Volvo ES90 si posiziona come un punto di riferimento nel segmento delle berline elettriche di lusso, sottolineando l’impegno del marchio verso una mobilità sostenibile e all’avanguardia.