Volvo taglia posti di lavoro per risparmiare costi e migliorare l’efficienza
Volvo prevede il taglio di oltre il 10% della sua forza lavoro bianca negli Stati Uniti e in Canada per ridurre i costi
Volvo, il marchio svedese leader nel mercato delle auto elettriche, ha annunciato un piano di riduzione dei costi che prevede il taglio di oltre il 10% della sua forza lavoro bianca negli Stati Uniti e in Canada. La decisione fa parte della strategia del CEO Jim Rowan, che vuole trasformare la sua azienda in un produttore di sole auto elettriche entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, la casa svedese deve investire ingenti somme nello sviluppo delle nuove tecnologie e cercare di ottimizzare le sue risorse.
Volvo prevede il taglio di oltre il 10% della sua forza lavoro bianca negli Stati Uniti e in Canada
Rowan ha dichiarato che Volvo vuole diventare più attenta ai costi e più efficiente, cercando di fare le cose in modo diverso e migliore. Il numero uno della casa svedese in USA e Canada, Michael Cottone, ha affermato che la sua azienda sta investendo 88 milioni di dollari a livello mondiale per abbassare i costi e migliorare l’efficienza. Oltre a eliminare posti di lavoro, il produttore automobilistico proporrà il ritiro anticipato a alcuni dipendenti. Il piano di riduzione dei costi prevede anche l’offerta di pensionamenti anticipati a alcuni dipendenti e la riduzione del personale in alcuni centri tecnologici e di design negli Stati Uniti.
Il responsabile di Volvo ha detto anche che l’azienda sta adattando la propria forza lavoro alla transizione ai veicoli elettrici, precisando che vuole anche reclutare personale con competenze nella chimica delle batterie, negli inverter e nel carburo di silicio. Vedremo dunque cos’altro emergerà a proposito di questo piano con cui l’azienda intende ridurre i costi.