VUK Manufaktur trasforma questa Mercedes-AMG in un mostro di potenza

VUK Manufaktur ha riportato il V8 nella Mercedes-AMG C 63 S E Performance, sfidando l'elettrificazione con un'innovativa conversione.

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 4 feb 2025
VUK Manufaktur trasforma questa Mercedes-AMG in un mostro di potenza

Un’auto sportiva deve avere un’anima e un carattere inconfondibile”: è questa la filosofia che ha ispirato il tuner austriaco VUK Manufaktur nella sua audace impresa di trasformare la nuova Mercedes-AMG C 63 S E Performance. Il progetto ha visto la sostituzione del moderno propulsore ibrido quattro cilindri con un tradizionale V8 biturbo da 4.0 litri, restituendo alla vettura un’identità che celebra la tradizione.

VUK Manufaktur tira fuori il meglio da questa Mercedes

Frutto di due anni di sviluppo, questa V8 conversione rappresenta una sfida diretta alla crescente tendenza all’elettrificazione nel segmento delle auto sportive di lusso. La trasformazione ha comportato la rimozione completa del sistema ibrido plug-in originale, inclusi batteria e motori elettrici, per fare spazio al nuovo e potente motore otto cilindri.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da VUK (@vuk.manufaktur)

Il progetto non si è limitato al propulsore: il cambio automatico a nove rapporti è stato sostituito con una trasmissione a sette marce, probabilmente derivata da precedenti modelli AMG. Questo intervento ha permesso di ripristinare il leggendario sound AMG, un elemento distintivo amato dagli appassionati.

Prestazioni straordinarie

Sebbene la versione di serie della Mercedes-AMG C 63 S E Performance offra prestazioni straordinarie con 670 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, molti puristi hanno criticato il carattere del quattro cilindri elettrificato. Con questa conversione, VUK Manufaktur ha dimostrato che è possibile preservare l’eredità delle auto sportive anche nell’era moderna.

Nonostante i dettagli tecnici completi dell’operazione non siano ancora stati resi pubblici, il successo di questa trasformazione ha già scatenato un acceso dibattito nel settore automotive. Da un lato, c’è chi sostiene l’inevitabilità dell’elettrificazione; dall’altro, chi difende il fascino intramontabile dei motori termici tradizionali.

Questo progetto pionieristico potrebbe aprire nuove strade nel mondo delle modifiche aftermarket, offrendo agli appassionati una valida alternativa per mantenere viva la tradizione dei motori termici in un panorama sempre più orientato verso l’elettrificazione.

Ultime notizie