WRC: le riflessioni dopo il rally di Monte Carlo 2023
Il WRC vede Ogier conquistare il record delle 9 vittorie al rally di Monte Carlo lasciando Loeb a quota 8.
Il WRC è ripartito, sull’asfalto asciutto delle strade nei dintorni di Monte Carlo. Niente neve, niente ghiaccio, ma tanta azione, con due fuoriclasse che avevano la stessa auto: Ogier e Rovanpera.
WRC: Ogier si prende il nono successo a Monte Carlo battendo il campione del mondo
Il giovane campione del mondo del WRC, Rovanpera, dalle potenzialità immense, continua l’apprendistato sull’asfalto, e insegue Ogier che è il re incontrastato su questo terreno. L’anno scorso, il veterano ha dovuto arrendersi a Leob, ma questa volta ha preso la testa della gara dall’inizio e l’ha tenuta fino alla fine. Rovanpera si è avvicinato, forse come non mai sull’asfalto, ma per adesso non è basta. Ogier ha conquistato la sua nona vittoria in carriera a Monte Carlo ed è ha stabilito un record, lasciando Loeb a quota otto successi. Peccato che non prenda parte a tutte le gare della stagione 2023, replicando l’impegno part-time del 2022, perché vederlo in ogni appuntamento contro Rovanpera sarebbe stato interessante.
E’ già dominio Toyota, Hyundai prova a difendersi
L’esito della prima gara del WRC 2023 è disarmante per gli avversari: ci sono 4 Toyota tra le prime 6 auto della classifica finale del rally di Monte Carlo. La Yaris è sempre più affilata, sempre più veloce ed affidabile. E così, le Hyundai i20 e le Ford Puma, per ora devono accontentarsi di inseguirla. Il numero delle prove speciali vinte da Toyota è imbarazzante rispetto alle 2 conquistate dalla Hyundai. A tenere alto il nome della casa coreana c’è Neuville, terzo alla fine della gara, davanti ad un’altra Toyota. Il belga ha scongiurato un’amara tripletta, ma c’è ancora tanta strada da fare per trovare il passo delle Toyota.
La Ford aspetta il miglior Tanak e Tanak aspetta la Ford
Nel WRC la Ford Puma era partita fortissimo, proprio un anno fa vinse al “Monte” con Loeb. Poi, senza un top driver andò in affanno. Con Tanak ha di nuovo un pilota capace di vincere, ma nel frattempo c’è bisogno di sviluppare l’auto, e in fretta, per incrementarne le potenzialità. Intanto, Tanak deve affiatarsi con la Puma, trovare il giusto feeling, per essere veloce e potersi fidare delle sue reazioni. Il quinto posto è un primo passo, ma è solo un inizio. La Ford può e deve tornare protagonista, in modo che 3 costruttori con 3 piloti di grande talento possano dare vita ad una stagione più equilibrata di quella passata.