WRC, Rally Monza: Ogier e Toyota campioni del mondo
Al Rally di Monza si è conclusa la stagione del WRC 2021 con la vittoria di Ogier, che diventa anche campione del mondo. Titolo costruttori a Toyota.
Si è conclusa una movimentata stagione di WRC con il capitolo finale che si è disputato in Italia, a Monza. Il Rally di Monza è stata una degna conclusione a un campionato combattuto, con Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, una coppia che ha scritto la storia di questo sport, che ha vinto l’evento finale e si è laureata campione del mondo piloti, con Toyota che ha potuto festeggiare il titolo costruttori. Un tripudio assoluto per il pilota francese che mette in bacheca il suo ottavo campionato del mondo, salendo al secondo posto come pilota più vincente di sempre, alle spalle soltanto del suo connazionale Sebastien Loeb.
Vittoria a Monza
Ogier e Ingrassia sono riusciti a battere a Monza l’equipaggio con cui hanno battagliato per il titolo mondiale, quello dei compagni di team Elfyn Evans e Scott Martin, arrivati infine al secondo posto in entrambe le classifiche. La gara è stata condizionata da una serie di continui cambi di classifica per tutta la giornata di sabato. Ogier, tuttavia, ha dato la zampata giusta nelle prove decisive, portando a suo vantaggio un paio di errori di Evans nella penultima prova. In questo modo è arrivato il quinto successo del 2021, il 54esimo della loro immensa carriera. Unico momento di spavento per Ogier alla terzultima prova della giornata, quando ha colpito un dissuasore di cemento rovinando cerchio e gomma, ma non la sospensione anteriore destra. Adesso Ingrassia si ritirerà definitivamente dalle scene, mentre Ogier proseguirà in modo part-time facendosi guidare da Benjamin Veillas. Sul podio di Monza sale anche Dani Sordo, come alfiere di Hyundai.
Titolo per Toyota
Grazie alla doppietta Ogier-Evans e al nono posto di Kalle Rovanpera, Toyota Racing ha ottenuto il titolo Mondiale Costruttori, che mancava da 3 anni. Un titolo arrivato grazie alle prestazioni, ma soprattutto a un’affidabilità molto vicina alla perfezione. Questa è stata la principale differenza tra Toyota e Hyundai, con quest’ultima che ha brillato per le performance, ma ha avuto troppi problemi di affidabilità che non le hanno consentito di difendere i due titoli consecutivi ottenuti nei due anni passati.