USA, Wyoming in controtendenza: stop alla vendite di auto elettriche nel 2035
Mente l’Europa punta decisa verso le auto elettriche, senza lasciare spazio ad altre soluzioni green, con un oltraggio al principio di neutralità tecnologica, c’è chi nel mondo coltiva posizioni diverse. Sull’altro lato della barricata c’è il Wyoming, negli Stati Uniti, che punta a bandire entro il 2035 gli EV nel suo territorio. Anche se si tratta di un caso limite, riflette una trasversalità di pensiero che nel Vecchio Continente non emerge, per la scelta di puntare su un’unica tecnologia.
Fonte: Foto di (Joenomias) Menno de Jong da Pixabay
Negli USA c’è un Stato che si sta muovendo per bloccare la vendita di auto elettriche entro il 2035. A proporre lo stop alle EV nel suo territorio è il Wyoming. Non è un refuso di stampa, ma la semplice fotografia della realtà. Mentre in Europa (ma anche in California, Oregon e New York), quella data potrebbe segnare la fine della commercializzazione delle vetture a combustione interna, altri nel mondo hanno visioni diverse e non sposano questa transizione ecologica.
Scelta in controtendenza sulle auto elettriche
La proposta del Wyoming porta la firma di un gruppo di senatori, il cui disegno di legge “al contrario” è stato inoltrato anche al Presidente Biden e ai Presidenti del Senato e della Camera degli Stati Uniti. L’inquilino della Casa Bianca, probabilmente, non ne condivide i contenuti, essendo un grande supporter delle auto a batteria, ma non sarà lui a decidere.
Il Vecchio Continente è sul fronte opposto
In Europa, al momento, il dibattito si sta facendo più vivace sui tempi per il passaggio all’elettrico e sulla dissennata decisione dei legislatori di puntare su un’unica soluzione, ignorando il sano principio della neutralità tecnologica. Difficile capire dove porterà il dibattito. Al momento resta il limite del 2035, come anno di fine commercializzazione per le auto diesel e benzina nei Paesi dell’area Euro. In altri continenti, dove le emissioni di CO2 sono più alte delle nostre, le scelte del legislatore sono diverse.
Zero EV nel 2035
In totale controtendenza rispetto al trend europeo è il Wyoming, che potrebbe diventare il territorio più amato dagli endotermici. Lo Stato degli USA punta a sopprimere la vendita delle auto elettriche nel suo territorio entro il 2035. Uno sforzo non enorme, vista la presenza di soli 500 esemplari a batteria nelle sue strade. Da quelle parti, le elettriche sono proprio odiate, non solo per un fatto di passione. Pesano anche i limiti logistici, in parte dettati dalla carenza di infrastrutture di ricarica, e la voglia di non vincolarsi ad un tipo di mobilità comunque meno snella e più problematica, dal punto di vista pratico, rispetto all’attuale. Poi ci sono le questioni della produzione energetica e dello smaltimento delle batterie.
Le ragioni della scelta del Wyoming
Una delle motivazioni più forti dell’avversione alle EV, in quell’area del mondo, si lega al fatto che l’industria del petrolio e del gas rappresenta storicamente uno dei più grandi comparti produttivi dello Stato, con riflessi importanti sulla sua occupazione e sulle sue entrate. I promotori del disegno di legge credono che l’eliminazione graduale della vendita di nuovi veicoli elettrici nel Wyoming garantirà la stabilità dell’industria petrolifera locale e contribuirà a preservare i minerali critici del Paese per scopi vitali.