Violano la ZTL con l’asciugamano sulla targa: beccati
I furbetti non sempre la fanno franca e, quando vengono pizzicati, cercano le scuse più strampalate.
Le ZTL non sempre vengono rispettate e il periodo estivo non fa eccezione. Sette persone sono state denunciate in Campania per aver violato la Zona a Traffico Limitato nel Comune di Bacoli, in provincia di Napoli, nella giornata di Ferragosto. Ad aggravare la loro condotta, rendendola penalmente rilevante, la scelta spavalda di coprire la targa con un asciugamano penzolante dal lunotto. Così i tizi hanno mascherato il contrassegno identificativo. Pensavano di farla franca, ma gli è andata male, molto male.
ZTL violata in modo sfrontato
A dare notizia dei fatti ci ha pensato il giovane sindaco Josi Gherardo Della Ragione, che ha espresso tutto il suo disappunto verso gli autori delle condotte illecite. Rivolgendosi ai protagonisti, dal suo profilo Facebook, il primo cittadino si è espresso in questi termini: “Siete dei barbari. Andatevene. Non siete graditi”. A quanti fra loro, con fare arrogante, hanno detto “Noi vi portiamo i soldi”, ha risposto: “Sia chiarissimo, il vostro denaro non lo vogliamo. Riusciremo a sopravvivere senza”.
Il misero fallimento degli scaltri
Gli autori della bravata sono riusciti a nascondere le targhe agli occhi delle telecamere, ma per fortuna i posti di blocco della Polizia Locale, disposti a breve distanza, hanno smascherato i furbetti, sanzionati in modo duro ed esemplare dagli agenti. Per loro anche una denuncia penale. Così impareranno a comportarsi con maggiore senso civico in futuro.
Argomenti surreali
Incredibili le scuse addotte per cercare di giustificare l’ingiustificabile. Eccone alcune, riportate dallo stesso sindaco sul suo profilo Facebook: “Volevo andare a fare il bagno”, “Ho coperto la targa perché mi scocciava arrivare al mare a piedi”, “Io della ZTL me ne frego proprio”. Adesso i furbetti dovranno fare i conti con il portafoglio e, soprattutto, con l’articolo 490 del codice penale. Gli sta bene, lo meritano.